4 maggio 2024

Ha 64 anni l'automobilista indagato per omicidio stradale. La Procura dispone l'autopsia sulla salma della 72enne investita sulle strisce in piena Ztl

Il Pubblico Ministero della Procura di Cremona dott. Giannangelo Maria Fagnani, titolare del procedimento penale per la tragica morte della settantaduenne Tale Bushi, ha da prassi iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale l'automobilista che martedì 30 aprile 2024, alle 10 del mattino, in centro città, ha inspiegabilmente investito e ucciso la donna, di origini albanesi ma da diversi anni residente a Cremona, mentre stava attraversando la strada a piedi sulle strisce pedonali in Corso Campi all'intersezione con Corso Cavour: si tratta di  un uomo di 64 anni, di Scandolara Ripa d'Oglio. Il drammatico incidente è stato rilevato dalla polizia locale cittadina.

Il Sostituto procuratore ha altresì disposto l'autopsia sulla salma della vittima che, dopo essere stata investita e scaraventata sull'asfalto dalla Mini Cooper Countryman condotta dall'indagato, è stata trasportata in condizioni disperate, con un gravissimo trauma cranico, all'ospedale Maggiore, dove, nonostante tutti i tentativi dei medici di salvarla, tra cui un intervento chirurgico d'urgenza, è spirata l'indomani, mercoledì primo maggio. L'incarico sarà conferito martedì 7 maggio, alle ore 9.30, negli uffici della Procura di Cremona al medico legale prof. Andrea Verzeletti, che procederà a seguire.

Alle operazioni peritali parteciperà, quale consulente tecnico per la parte offesa, anche il medico legale dott. Luca Cavallini messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l'Area Manager dott.ssa Sara Donati, si sono affidati per essere assistiti i familiari della donna, unitamente all'avv. Laura Bastia del foro di Milano: Tale Bushi, che era vedova, ha lasciato in un dolore immenso quattro figli, tre dei quali risiedono a Cremona e uno dei quali abitava anche con lei, nonché cinque nipoti. Figli che non riescono a capacitarsi di come la madre possa essere stata investita in quel modo, in pieno centro mentre attraversava regolarmente la strada sugli appositi attraversamenti pedonali, e che chiedono con forza che sia fatta piena luce sui fatti, prima ancora che giustizia, e per questo si sono rivolti a Studio3A.

Una volta ultimati gli accertamenti tecnici non ripetibili, il magistrato inquirente rilascerà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti della settantaduenne potranno procedere con l'espatrio della salma: i funerali saranno celebrati nel suo Paese natale, l'Albania.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti