23 marzo 2021

Sorpresa di primavera: il Po ha un colore blu ed è limpido "Annusate l'acqua, ne sentirete il profumo" dice Vitaliano Daolio

Ai tanti che in queste giornate si sono recati sul fiume per fare jogging o per passeggiare lontano dalla calca, il Po è apparso straordinariamente limpido e di un colore quasi blu. A stupire è la limpidità dell'acqua anche vicino alle sponde come dimostrano le splendide fotografie realizzate da Gianpaolo Guarneri (studioB12). Abbiamo chiesto ad alcuni esperti il motivo di un simile stato dell'acqua del grande fiume. I tecnici sostengono che le acque sono particolarmente e visivamente pulite per la minor torbidità dovuta a una ridotta movimentazione dei materiali sospesi come sabbie, argilla o fanghi. La causa sarebbe una minore movimentazione sul fiume (uno scarso utilizzo della risorsa), la chiusura di alcune attività e le scarse precipitazioni delle ultime settimane. Quindi si è avuta probabilmente la sedimentazione degli elementi sospesi migliorando così la trasparenza delle acque. Non c'è dubbio che il colpo d'occhio – grazie anche al sole e alla limpidezza dell'aria – sia notevole in questi giorni. In tanti cremonesi hanno scattato foto e selfie sul fiume mai così azzurro.

Non c'è dubbio che il fiume in questi giorni è visivamente pulito, niente a che fare con quel Po orrendo e puzzolente di 30 anni fa. I colori sono veramente fantastici – conferma Vitaliano Daolio, fondatore dell'Acquario del Po e pescatore professionista che opera sul fiume dal 1999 – Questo non vuole però dire che non sia inquinato, è visivamente migliorato ma i metalli pesanti ci sono e manca purtroppo uno studio continuativo sullo stato delle acque. C'è sempre chi inquina e scarica. Durante la piccola piena di Natale ho postato una fotografia con un pesante inquinamento da idrocarburi che scendeva da monte”.

La tanta neve scesa sulle montagne, a dispetto della scarsità delle precipitazioni a valle – continua Daolio – garantisce un ottimo ricambio d'acqua. E il fiume in dieci giorni, dal Monviso al mare, garantisce il ricambio completo della sua acqua. Molte aziende inquinanti hanno chiuso e il fondo sabbioso è un filtro naturale”

“Trent'anni fa l'acqua puzzava, oggi quando accompagno qualcuno a fare pescaturismo sul fiume, raccolgo l'acqua tra le mani e lo invito ad annusarne il profumo. E' una sensazione straordinaria. - continua Vitaliano Daolio - Mi fa tornare bambino quando attraversavo il ponte con mia nonna a Guastalla e in mezzo, guardavo il Po e vedevo persino il fondo del fiume”. (m.s.)


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