1 maggio 2024

Oggi allo Zini (12,30) arriva il Pisa. Ai grigiorossi non sono ammessi altri passi falsi

Quello che sta attraversando la Cremonese è sicuramente il peggior periodo nel momento decisivo della stagione.

La prestazione di Venezia, dove i grigiorossi nella prima parte di gara, al netto della sconfitta finale, hanno tenuto testa ai lagunari, ha dato mezzo segnale di ripresa, ma siamo ancora lontani, almeno a livello nervoso, da una squadra che deve andare in campo a dare di più di quello che ci si può aspettare, per blindare un importantissimo quarto posto e per ritrovare quella carica e quel coraggio per avverare un sogno attraverso i play off.

Oggi allo Zini, nella sfida valida per la 36ª giornata, arriva il Pisa. Squadra ostica e ben organizzata, alla ricerca di punti importanti per centrare la qualificazione ai play off. Non sarà una passeggiata, questo è certo, e proprio per questo motivo Stroppa dovrà trovare le soluzioni (tattiche, tecniche o entrambe) per ridare ardore alla squadra e fuoco alle polveri dell’attacco grigiorosso. Coda non segna da sei giornate nelle quali abbiamo raccolto 4 punti grazie alla miseria di 4 reti. Così non si va da nessuna parte. Per questo oggi la Cremonese, dopo 2 sconfitte consecutive allo Zini, può solo puntare alla vittoria, ed a spingerla ci saranno oltre 11.000 spettatori, di cui circa 1.800 provenienti da Pisa.

Il giorno dopo la sconfitta di Venezia, la società ha sgombrato immediatamente il campo dalle voci di un possibile esonero di Stroppa. Scelta condivisibile, almeno per il fatto di aver portato la squadra ai play off, ma sicuramente vincolata dai prossimi risultati. Stroppa, come annunciato in conferenza stampa, potrebbe cambiare ancora la formazione iniziale, per fare rifiatare qualche giocatore in vista della sfida di domenica a Parma, ma soprattutto cercare nuove soluzioni, che potrebbero essere suggerite dal rientro di Johnsen dall’ennesima squalifica. In difesa mancherà ancora Ravanelli, mentre Saro sembra aver rimescolato le gerarchie dei portieri grigiorossi, guadagnandosi la stima del mister.

Lo schieramento avanzato è quello su cui ci sono più dubbi: Coda (che tutti i tifosi grigiorossi vorrebbero in campo) a detta di Stroppa, ha una autonomia di 60’, quindi potrebbe tornare titolare Tsadjout, magari supportato dalla dinamicità e dalla forza di Johnsen piuttosto che da Vazquez, che potrebbe riposare in vista di Parma. A metà campo Collocolo è ormai inamovibile mentre Castagnetti, non brillantissimo a Venezia, potrebbe lasciare il posto a Majer.

La formazione allenata da Aquilani, occupa il 9° posto in classifica con 45 punti, a un punto dai play off. Nelle ultime 5 partite ha raccolto 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. In trasferta il ruolino di marcia fa segnare 5 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, con 19 reti fatte e 23 subite.

La gara di andata all’Arena Garibaldì fini 0-0, i grigiorossi soffrirono molto il gioco dei nerazzurri, che fa del possesso palla una delle armi più efficaci (solo Catanzaro e Cremonese registrano una percentuale migliore) e vanta il settimo miglior attacco della cadetteria con 47 reti. Di queste 10 sono state realizzate da Valoti, sicuramente il giocatore che incide di più nella manovra di attacco della squadra, 4 sono di Bonfanti ed il resto suddivise tra ben 11 giocatori (chi 3 che 2 reti), una vera e propria cooperativa del gol, che dà il senso di come si sviluppi il gioco della squadra.

Aquilani schiera un 4-2-3-1, questo dà solidità alla difesa , davanti all’ottimo portiere Nicolas l’ex grigiorosso Caracciolo e Canestrelli, mentre Barbieri e Beruatto sono terzini dalle grandi qualità tecniche e di corsa. In cabina di regia Marin e Esteves, mentre sulla trequarti, oltre alla fantasia ed al dinamismo di Valoti, al suo fianco si alternano Arena, D’Alessandro e Tramoni. In attacco Moreo e Bonfanti, sono attaccanti molto bravi a mettersi al servizio della squadra e a creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti.

Aquilani è un giovane allenatore, ma soprattutto un ex giocatore di livello e conosce i tranelli che possono nascondersi in una partita come questa: “La Cremonese è una squadra forte, ha una rosa importante, gioca bene e sono convinto che fino alla fine sarà in lotta per la promozione in Serie A; per cui sarà sicuramente una partita difficile e non mi interessano i discorsi che riguardano i risultati che hanno ottenuto ultimamente”.

CREMONESE (3-5-2): Saro; Antov, Bianchetti, Lochoshvili; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Pickel, Sernicola; Johnsen, Tsadjout. All: Stroppa.

PISA (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri, Canestrelli, Caracciolo, Beruatto; Esteves, Marin; Arena, Valoti, D’Alessandro; Bonfanti. All: Aquilani.

PROGRAMMA 36ª GIORNATA SERIE B:

Mercoledì 1° maggio 2024:

Ore 12.30: CREMONESE-PISA

Ore 15.00: ASCOLI-COSENZA CATANZARO-VENEZIA COMO-CITTADELLA SPEZIA-PALERMO SUDTIROL-TERNANA BARI-PARMA

Ore 18.00: FERALPISALÒ-BRESCIA LECCO-SAMPDORIA REGGIANA-MODENA

LA CLASSIFICA DI SERIE B:

Parma 73; Como 68; Venezia 67; CREMONESE 60; Catanzaro 57; Palermo 52; Brescia 47; Sampdoria 46 (-2); Pisa, Cittadella 45; Sudtirol, Modena, Reggiana 43; Cosenza 42; Ternana, Spezia, Ascoli 37; Bari 36; Feralpisalò 32; Lecco 26

Daniele Gazzaniga


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