23 aprile 2024

Ezza, rapper forte che va ascoltato, non giudicato. Ma la Chiodo non ci sta

A gran voce, Neima Ezza ha sempre negato di aver commesso le due rapine che gli venivano  contestate e il suo difensore aveva sostenuto che a suo carico c'erano solo riconoscimenti fotografici non validi. Il musicista aveva postato in quei giorni un video sui social con una nuova canzone nella quale cantava: "Incolpato di rapina eppure sono innocente". L’artista che si esibirà, il prossimo 30 aprile allo SLU è  in realtà uno dei rapper più sensibili della sua generazione. E’ vero finì ai domiciliari con l’accusa di aver compiuto rapine, in realtà mai commesse e il dolore per le accuse infondate, i giornalisti “che sbucano dai cespugli”, il bello e il meno bello della vita a San Siro, il desiderio di non essere giudicato in base al servizio di un tg, ma capito per come è, beh sono concetti che ha messo nei suoi pezzi. Per carità alcuni suoi testi non sono da cantare in chiesa, ma chi fa arte può e deve osare talvolta. Ergo Neima merita di esibirsi alla discoteca Magika, sold out per lui. Il cantante ha tanto da dire…E giustamente gli organizzatori del party SLU difendono la bontà della loro scelta e diffidano chi ha organizzato news fake contro il loro evento a Bagnolo. Ilaria Chiodo, battagliera consigliere comunale a Crema, opposizione lista Borghetti, però non ci sente: “Stamane ho provato a capire chi sia il rapper Neima Essa, che l’agenzia SLU ha invitato a suonare al Magika di Bagnolo Cremasco il prossimo 30 aprile ed ho ascoltato alcuni suoi brani musicali. 

Di seguito alcune frasi delle sue canzoni: “Mamma mi ha insegnato a essere gentile ma anche a vendicarmi, pagherete giuro tutti quanti, non provare pietà per questi bas*****”. 
Questo è il ricco repertorio che ho trovato.
Oppure “Assistenti sociali ti parlano, non dire niente. In questi posti vince il più cattivo, già a 12 anni inizia a fare il palo, fa un po’ di soldi, fai qualche cliente”. 
Poi la canzone cool “Spedizione punitiva”, in cui questo personaggio canta: “L’ultima cosa che vedi è la mia faccia di c****, la tua tr*** è tra le coperte, se un proiettile costa poco la tua vita dimmi quanto costa, vengo a volto scoperto”. 
Dopo aver ascoltato le canzoni di questo personaggio, mi sono resa conto di quanto lui porti all’interno della sua musica frasi ed espressioni che incitano all’odio e alla rabbia. 
Chiedo all’associazione che lo ha invitato, e che organizza eventi musicali dedicati ai più giovani, di evitare inviti a personaggi che con i loro testi contribuiscono ad alimentare la mancanza di rispetto per le donne e a diffondere violenza, incentivando e giustificando aggressioni e criminalità. 
Questi personaggi sono esempi pericolosi che creano dinamiche preoccupanti per i nostri adolescenti e ragazzi, soprattutto in questi momenti in cui il femminicidio è un fenomeno sociale sempre più drammatico e presente all’interno della nostra società, anche tra i più giovani.
I genitori si trovano spesso soli di fronte alla sfida crescente dell’educare i propri figli e credo che in molti non si possano sentire tranquilli per l’avvicinamento dei loro figli a questi pericolosi messaggi sociali".

Stefano Mauri


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commenti


Stefano

24 aprile 2024 15:47

Uno dei più grossi errori educativi è proprio quello di pensare che si debba solo ascoltare senza mai giudicare.