10 aprile 2024

Il personal e home chef Carmine Migliaro si racconta all'Einaudi

Mostrare un approccio originale al mondo della ristorazione. È stato questo l'obiettivo dell'incontro tra le tre quinte dell'indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera dell'IIS "L. Einaudi" e Carmine Migliaro, cuoco eclettico e imprenditore. Si è trattato, in realtà, di un graditissimo ritorno a casa, in quanto Migliaro, classe 1988, originario di Castelleone, è stato uno studente modello dell'istituto di via Bissolati, presso il quale si è diplomato nel 2007, con 97/100. Al termine dell'esperienza, il docente Giuseppe Micocci ha dichiarato entusiasta: "Le possibilità offerte dal settore sono infinite. Occorrono studio, passione, sacrificio, ma anche fantasia, immaginazione e creatività. Carmine rappresenta un'eccellenza. È stato un piacere far interagire gli allievi con uno di loro, una specie di fratello maggiore, che ce l'ha fatta alla grande". Migliaro ha proposto una demo culinaria, una dimostrazione, attraverso la quale ha insegnato come preparare ed impiattare al meglio ravioli tricolore ed orata con pistacchi. L'ospite si è poi intrattenuto con i ragazzi, per ripercorrere le multiformi declinazioni, con cui, a dispetto della giovane età, ha saputo rinnovare incessantemente il proprio mestiere. Per riuscirci, ha dovuto coniugare gli opposti, ovvero estro e concretezza, a partire dall'attenzione al cosiddetto food cost, in quanto, come lui stesso ha spiegato: "È fondamentale calibrare il piatto sulle effettive possibilità economiche del ristorante". Irrubustitosi grazie a stage, vittorie in svariati concorsi, una lunga gavetta e collaborazioni prestigiose, tra cui quella con ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana, fondata da Gualtiero Marchesi, oggi, in qualità di manager della "Migliaro Gourmet", l'ex einaudino è personal ed home chef, organizzatore di eventi privati ed aziendali, ricercatore per alcune ditte ed esperto di show cooking.

Barbara Bozzi


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