25 ottobre 2021

Lo Stradivarifestival porta fortuna al ventenne Gibboni vincitore del premio Paganini. Accardo lo aveva definito un talento straordinario

Il premio Paganini torna a un italiano dopo 24 anni. E' il ventenne Giuseppe Gibboni ad aggiudicarselo dopo che lo scorso 9 ottobre aveva incantanto con i Musici l'Auditorium Giovanni Arvedi nello Stradivarifestival. Dunque aveva ragione Savatore Accardo nel definirlo  così dopo averlo avuto come allievo all'Accademia Stauffer: E' uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita”. Ed ha avuto ragione Roberto Codazzi, direttore artistico dello Stradivarifestival, nel volerlo come solista al centro dell'auditorium insieme ai Musici che festeggiavano il 70° anniversario del gruppo. Codazzi nell'intervista post festival realizzata da Gilberto Bazoli così parlò di lui. "Un concerto estremamente classico, ciò che ci si attende da un festival violinistico. Un bravo violinista solista e un'ottima orchestra al suo fianco, un talento molto giovane ma già affermato sul quale fare una scommessa per il futuro. E da ciò che il ventenne Gibboni ha dimostrato, la scommessa è stata vinta. Quanto ai Musici, hanno scelto di festeggiare da noi il 70° anniversario della loro fondazione, e anche questo è motivo di orgoglio. Noi che siamo un po' esterofili, nel calcio come nella musica, dovremmo ricordare che in Italia ci sono delle eccellenze". 

Oggi la consacrazione definitiva del suo talento assoluto con la vittoria del Premio Paganini. Con il salernitano Giuseppe Gibboni, il Premio Paganini torna in Italia. Si è appena conclusa la 56ª edizione del prestigioso concorso di violino, che si è svolto con la direzione artistica di Giuseppe Acquaviva. A dichiarare Giuseppe Gibboni vincitore, la giuria, presieduta da Sergej Krylov e composta da Pietro Borgonovo, Pierangelo Conte, Francesca Dego, Stephanie Gonley, Pavel Korgan, Aiman Mussakhajayeva, Cristoph Poppen, e Pavel Vernikov. Si è classificato al secondo posto Nurie Chung (Corea del Sud), in terza posizione, ex aequo, abbiamo Ava Bahari (Svezia), Lara Boschkor (Germania). L'ultimo italiano a vincere il premio 24 anni fa era stato Giovanni Angeleri nel 1997.

Il premio è stato istituito nel 1952, prima annuale poi biennale e dal 2002 triennale. Lo si considera una sorta di campionato mondiale di violino e per ben sedici volte non è stato assegnato  . Tra i vincitori si ricordano: Salvatore Accardo (1958), Grigory Zhislin (1967), Ghidon Kremer (1969), Leonidas Kavakos (1988), Natalia Prichepenko (1990), Massimo Quarta (1991), Isabelle Faust (1993), Bin Huang (1994), Giovanni Angeleri (1997), Sayaka Shoji (1999), Mengla Huang (2002), In Mo Yang (2015), Kevin Zhu (2018)

(foto Danilo Codazzi)


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti