8 maggio 2024

Padania Acque: dal PNRR 19 milioni di euro. Presentato il “Progetto E.A.S.I. Efficientamento reti Acquedottistiche tramite Sistema Integrato”

L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona, ente di pianificazione, regolazione e controllo del Servizio Idrico Integrato locale, è risultato beneficiario di un importante finanziamento dall’Unione europea – Next Generation EU di circa 19 milioni di euro a fondo perduto concesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mediante il Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza. Grazie al contributo assegnato con decreto del MIT in data 6 maggio 2024, Padania Acque, in qualità di gestore unico dell’idrico cremonese, potrà realizzare un innovativo progetto integrato di gestione delle reti di distribuzione idrica finalizzato alla riduzione, e al successivo controllo e contenimento, delle perdite idriche. 

Nel corso della conferenza stampa organizzata presso la sede di Padania Acque, il Presidente di Padania Acque Cristian Chizzoli, l’Amministratore delegato Alessandro Lanfranchi e il Direttore generale Stefano Ottolini, insieme al Presidente dell’ATO di Cremona Stefano Belli Franzini, hanno presentato il Progetto E.A.S.I. Efficientamento reti Acquedottistiche tramite Sistema Integrato che prevede un impegno finanziario totale di circa 23 milioni di euro, di cui 19 milioni (l’83%) finanziati dal PNRR e 4 milioni (il 17%) finanziati dalla Tariffa del Servizio Idrico Integrato. 

I vertici di Padania Acque, rappresentati dal Presidente Cristian Chizzoli, dall’A.D. Alessandro Lanfranchi e dal Direttore Generale Stefano Ottolini, esprimono soddisfazione per il risultato conseguito dalla struttura tecnica e amministrativa della Società. «L’importante finanziamento di 19 milioni di euro a fondo perduto premia la competenza delle figure professionali di Padania Acque e dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona che hanno saputo conseguire un obiettivo importante. Il Progetto permette l’ulteriore e continua implementazione del paradigma smart and digital, pilastro fondante l’attività di Padania Acque che è orientata all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione. In particolare, puntiamo a raggiungere risultati ancor più virtuosi in termini di riduzione delle perdite idriche, che per Padania Acque si attestano al 23% rispetto a una media italiana del 42%, mediante un approccio preventivo, predittivo e mirato nella conduzione degli impianti e della rete».

«Il sistema territoriale di Cremona sta gestendo il Servizio Idrico Integrato in modo efficiente, efficace e lungimirante grazie alla concreta e proficua collaborazione tra l’ente di regolazione provinciale, Padania Acque e i sindaci, soci dell’azienda. Una sinergia che, ancora una volta, porterà investimenti per lo sviluppo del territorio e a beneficio dei cittadini», dichiara Stefano Belli Franzini, Presidente dell’ATO di Cremona e sindaco di Gussola. 

DESCRIZIONE DEL PROGETTO 

Il Progetto E.A.S.I. è strutturato in sei macro-interventi, articolati nelle seguenti fasi progettuali, la cui conclusione è programmata entro il mese di marzo del 2026.

1)Il rilievo georeferenziato delle reti e la loro informatizzazione al fine di implementare il monitoraggio delle reti di distribuzione tramite la realizzazione di ulteriori 189 distretti idrici monitorati in tempo reale, l’installazione di circa 400 strumenti di misura di portata, circa 200 strumenti di pressione e circa 10.000 smart meters; 

2) Il completamento della modellazione delle reti su tutti gli acquedotti gestiti e la progettazione di interventi di ottimizzazione della rete idrica; 

3) Il potenziamento della ricerca delle perdite mediante software dedicato con lo sviluppo di nuovi algoritmi di analisi dati e con l’integrazione dei dati di consumo provenienti dai contatori elettronici e dai risultati dei modelli idraulici; 

4) L’attuazione di interventi di efficientamento delle pressioni di rete;

5) L’implementazione di un software di asset management dedicato alle reti di distribuzione;  

6) La ricerca delle perdite con metodologie innovative quali la ricerca satellitare e conseguenti azioni infrastrutturali di rifacimento o sostituzione delle reti acquedottistiche ammalorate.

«Attraverso il Progetto di Efficientamento reti Acquedottistiche tramite Sistema Integrato, che a conclusione degli interventi porterà alla realizzazione di 2.146 km di rete acquedottistica distrettualizzata, ovvero alla suddivisione della rete in aree più piccole al fine di migliorare la gestione e la manutenzione della rete, si stima un beneficio in termini di riduzioni percentuali delle perdite idriche pari al 12,50% con un conseguente risparmio in termini di volume di acqua pari a circa 1.200.000 mc/anno – spiega il Direttore Tecnico di Padania Acque Giovanni Sala

«Il Progetto E.A.S.I. – prosegue Fabio Guercilena, responsabile del Servizio Ingegneria di Padania Acque - porterà un incremento dell’efficienza e della sostenibilità del servizio, in quanto determinerà il miglioramento dei macro indicatori di Qualità Tecnica relativi alle perdite idriche, alle interruzioni del servizio e alla qualità dell’acqua erogata, l’aumento della resilienza dei sistemi idrici, il risparmio della risorsa acqua e la riduzione dei consumi energetici».

Il finanziamento concesso a valere sul PNRR è relativo alla MISSIONE 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, COMPONENTE C4 “Tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica”, MISURA 4 “Garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo e il miglioramento della qualità ambientale delle acque interne e marittime”, INVESTIMENTO 4.2 “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”. 

Nelle foto: Stefano Ottolini (DG Padania Acque), Cristian Chizzoli (Presidente Padania Acque), Simona Pasquali (consigliere CdA ATO Cremona e Assessore all'Ambiente del Comune di Cremona), Stefano Belli Franzini (Presidente ATO Cremona) e Alessandro Lanfranchi (AD Padania Acque)


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