1 gennaio 2022

Te Deum e salita alla cupola del Pordenone, i piacentini apprezzano il modo meno convenzionale di attendere Capodanno.. Tutto esaurito in Santa Maria di Campagna

Salutato favorevolmente ancora una volta da tanti piacentini il modo meno convenzionale di salutare l’anno vecchio e di dare il benvenuto al nuovo nella suggestiva cornice di Santa Maria di Campagna, con due momenti: il Te Deum in Basilica e l’attesa del Capodanno in Cupola, circondati dai grandiosi affreschi del Pordenone. Due iniziative che la Banca di Piacenza e la Comunità francescana offrono al territorio dal 2018, talmente apprezzate che sono già diventate tradizione.

Atmosfera di sentita spiritualità nel tempio mariano per il Te Deum (l’antico inno cristiano cantato dai fedeli il 31 dicembre per ringraziare il Signore dell’anno appena trascorso) con le musiche di padre Davide da Bergamo e di Antonio Diana eseguite all’organo da Alessandro Achilli e con i canti della Corale di Santa Maria di Campagna. Tra un brano e l’altro il celebrante padre Secondo Ballati, Superiore del convento, ha invitato i fedeli a momenti di preghiera. Al termine della celebrazione è stata offerta ai convenuti una cioccolata calda nella biblioteca del convento.

Numerosi i visitatori alla galleria della Cupola non solo in prossimità della mezzanotte ma per tutta la giornata: la Salita è stata, infatti, aperta straordinariamente - e gratuitamente - dalle 10 del mattino con ultima salita alle 23.30 e ha registrato un - non nuovo - tutto esaurito. Molto apprezzate le guide di Minerva Arte, che hanno illustrato gli splendidi affreschi pordenoniani, sia in Cupola che in Basilica, e le caratteristiche del “camminamento degli artisti”, recuperato dalla Banca e poi donato alla Comunità francescana, consegnando ai visitatori il pieghevole con il ricchissimo programma delle celebrazioni per i 500 anni dalla posa della prima pietra per la costruzione della Basilica di Santa Maria di Campagna (aprile 2022-aprile 2023).

La spaziosità della struttura ha consentito lo svolgimento degli eventi - che non hanno beneficiato di contributi pubblici o parapubblici - nell’osservanza della normativa sul distanziamento e di ogni altra disposizione sanitaria.

Domani, domenica 2 gennaio, sempre in Santa Maria di Campagna, al termine della messa solenne delle 11 verrà celebrato l’anniversario del ritrovamento del Pozzo dei martiri dove, nel 303 d.C., erano stati gettati i cristiani vittime della persecuzione di Diocleziano.


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