4 settembre 2021

Al Festival di Venezia Chalamet proclama il suo amore per Crema

Clamoroso al Festival di Venezia, con Crema che grazie al Festival del Cinema, o meglio all'eco del fulmine di Luca Guadagnino,  si riscopre protagonista. È infatti successo che Timothée Chalamet, cremasco dentro,  ha infranto le regole del rigido dispositivo anti assembramenti del Lido: prima di attraversare il red carpet, è andato verso le transenne che tengono a distanza i fan, accorsi per lui e per le star protagoniste del film “Dune” di Denis Villeneuve. L’attore si è avvicinato per salutarli, firmare autografi e scattare selfie.
 
Proprio in questo frangente, davanti ai fan italiani, ha rinverdito di fronte a tutti i media nazionali e internazionali il suo affetto verso la nostra città: “”Sono innamorato dell’Italia. Non dimenticherò mai la città di Crema dove ho girato ‘Call me by your name“. E. dicendolo, ha mostrato la fotografia realizzata dalla Proloco di Crema sui luoghi del film. Il successo del film lo ha reso celebre nel mondo, al punto che si parla ormai di “Chalamania”.
 
Ah... Timothée Chalamet si era ricordato di Crema anche nel marzo del 2020, in piena pandemia, dicendo: «Il mio pensiero va a tutti quelli che sono nelle zone calde, giovani e vecchi, ma Crema – il mio cuore è con te, non riesco a credere a cosa stia succedendo. Il mio cuore si spezza di fronte alle storie che leggo, nei posti che conosco. Vi prego, cercate di stare al sicuro».
Luca Guadagnino il suo film e i suoi attori andrebbero nominati cremaschi honoris causa, no? 

 

Stefano Mauri


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