28 aprile 2023

Arriva il 29°, meritato premio per il film, “Nero Fiorentino”, diretto dal cremasco d’adozione Gianpaolo Saccomano…

Già, Gianpaolo Saccomano: giornalista, opinionista, esperto, appassionato di Ufo, Mistery, Criminologia, critico cinematografico, teatrale, e musicale, musicologo, regista, sceneggiatore, autore televisivo e scrittore, recentemente ha ottenuto, (Chapeau), l’ennesimo premio, per la sua Docufiction, esportata in tutto il mondo, dedicata proprio alla drammatica, strana, ancora da decifrare, sinistra, maledetta e torbida vicenda sulle sanguinarie gesta del Mostro di Firenze. Ecco il suo ultimo post in merito:

E' con grande soddisfazione che apprendo del 29mo premio assegnato al mio/ns film "Nero Fiorentino – Florence in Black”. Premiato con la "Felce d'oro" per il miglior film documentario!!!!
Dear Gianpaolo,
Congratulazioni!
Siamo lieti di informarvi che il vostro progetto è stato vincitore ufficiale della 16a stagione dei Golden Fern Film Awards”.
Tra l’altro, “Nero Fiorentino” apre nuovi inquietanti scenari sul Mostro di Firenze, vero Saccomano?

"Non ho prove, ma ho semplicemente lavorato su indizi, un lavoro enorme frutto di vent’anni di studi leggendo documenti, deposizioni e interagendo con criminologi quali Vincenzo Maria Mastronardi e Francesco Bruno e mi sono fatto un’idea indiziaria tutta mia".

E sarebbe?

"L’omicida seriale che seminò morte e terrore nell’hinterland fiorentino ritengo possa essere una persona iposessuata, terrorizzata per un qualche motivo dalle donne, devastata da turbe psichiche, spesso ricoverato in strutture, San Salvi di Firenze (registri e documentazioni sono andate in gran parte distrutti in tutti questi anni, ndr) compreso, psichiatriche: ricoveri evidentemente coincidenti con le pause tra un doppio omicidio e l’altro. Fuori dagli istituti, mah… il mio possibile serial killer, presumibilmente viveva accudito da un parente col quale condivideva la casa, ma a un certo punto improvvisamente, per un ricovero definitivo oppure secondo il  mio lungometraggio “Nero Fiorentino” … espatriato per così dire da qualcuno è sparito dalla circolazione".

Già… nella tua docufiction ipotizzi l’esistenza di un cosiddetto terzo livello nei delitti del Mostro…

"Ammesso e non concesso esista questo benedetto o maledetto che dir vogliamo livello occulto, certamente qualcuno, nell’ombra… se ha agito lo ha fatto per depistare, per coprire qualcosa, non certo per commissionare i delitti o presunti riti annessi. Del resto l’arte di alimentare e cavalcare tensioni è una specialità tutta italiana, no?"

Nei giorni scorsi, Saccomano ha girato a Soncino, nel Castello Sforzesco, alcune scene del suo ultimo lungometraggio in lavorazione: un progetto dedicato ad Edgar Allan Poe.

Stefano Mauri


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