3 ottobre 2023

Ecco StradivariFestival: sabato la violinista giapponese Midori, domenica Lozakovich e Redkin

Sabato 7 ottobre alle 21 la violinista giapponese Midori inaugura l’undicesima edizione di STRADIVARIfestival che fino al 22 ottobre, sotto la direzione artistica di Roberto Codazzi, ospita all’Auditorium Giovanni Arvedi 6 concerti che celebrano gli strumenti ad arco.

Artista fra le più apprezzate al mondo, Midori debutta a STRADIVARIfestival insieme al prezioso Guarneri del Gesù del 1734, appartenuto al violinista polacco Bronisław Huberman, che la Hayashibara Foundation le ha affidato a vita. Al suo fianco, una delle migliori orchestre da camera europee, la Festival Strings Lucerne guidata dal primo violino Daniel Dodds.

L’appuntamento di domenica 8 ottobre (ore 18) ha come protagonista il giovanissimo Daniel Lozakovich, artista di maestosa musicalità che incanta pubblico e critica. Per il suo debutto a STRADIVARIfestival, in duo con il pianista Sergei Redkin, Lozakovich ha scelto non a caso un programma sontuoso che spazia dalle ampie e lussureggianti melodie della Sonata in la maggiore di César Franck agli smaccati virtuosismi della Tzigane di Ravel.

sabato 7 ottobre 2023

Auditorium Giovanni Arvedi, ore 21

Bach e i Romantici

Midori violino

Daniel Dodds primo violino concertatore

Festival Strings Lucerne

 

Richard Strauss, Sestetto d'archi dall'opera “Capriccio” op. 85

Johann Sebastian Bach, Concerto per 2 violini in re minore

Johann Sebastian Bach, Concerto per violino in mi maggiore

Pëtr Il'ič Ciaikovskij, Serenata per archi in do maggiore op. 48

Midori suona il violino Guarneri del Gesù 1734, ex Huberman

domenica 8 ottobre 2023

Auditorium Giovanni Arvedi, ore 18 

I “luoghi cari” della musica 

Daniel Lozakovich violino

Sergei Redkin pianoforte

 

Antonin Dvorak, Quattro pezzi romantici per violino e pianoforte, op.75

Edvard Grieg, Sonata n. 3 in do minore per violino e pianoforte, op.45

César Franck, Sonata in la maggiore per violino e pianoforte

Maurice Ravel, Tzigane

 Daniel Lozakovich suona il violino Antonio Stradivari 1713, ex Baron Rothschild

Midori è un'artista visionaria, un'attivista e un'educatrice che esplora e costruisce connessioni tra la musica e l'esperienza umana, rompendo i confini tradizionali, il che la rende una delle violiniste più eccezionali del nostro tempo.

La sua straordinaria carriera è iniziata nel 1982, quando, appena undicenne, è stata invitata da Zubin Mehta a esibirsi con la New York Philharmonic nel concerto annuale di Capodanno dell'orchestra. Profondamente impegnata nella promozione di obiettivi umanitari ed educativi, ha fondato diverse organizzazioni no-profit ed è stata nominata Messaggero di Pace delle Nazioni Unite. Midori è titolare della Cattedra Dorothy Richard Starling in Violin Studies presso il Curtis Institute of Music di Philadelphia ed è Distinguished Visiting Artist presso il Peabody Institute della Johns Hopkins University.

Il Festival Strings Lucerne è stato fondato nel 1956 come orchestra d'archi con clavicembalo dalla leggenda viennese del violino Wolfgang Schneiderhan e dal direttore e violinista svizzero Rudolf Baumgartner e si è rapidamente affermato tra le più prestigiose orchestre da camera in Europa e nel mondo. Daniel Dodds, nominato direttore artistico nel 2012, guida l'orchestra come primo violino concertatore, continuando l'esempio di Baumgartner. Dodds ha ampliato l’organico dell'ensemble, aggiungendo strumenti a seconda delle necessità, per facilitare le esecuzioni del repertorio sinfonico di medie dimensioni. L'orchestra, il cui repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, ha eseguito in prima assoluta oltre cento opere di compositori e collaborato con musicisti di spicco quali Daniil Trifonov, Bernard Haitink, Rudolf Buchbinder, Mischa Maisky e Midori.

Daniel Dodds è un violinista e pedagogo e dal 2012 ricopre il ruolo di direttore artistico del Festival Strings Lucerne, che si aggiunge a quello di Primo Violino Concertatore dell'ensemble, incarico assunto nel 2000. Di origini australiano-cinesi, Dodds ha completato gli studi di violino con Gunars Larsens, suo predecessore come concertmaster del Festival Strings Lucerne, e con Keiko Wataya a Utrecht, in Olanda. Ha inoltre partecipato a masterclass con Rudolf Baumgartner, Franco Gulli e Nathan Milstein. Alla sua attività concertistica, Dodds affianca l’insegnamento alla Musikhochschule di Lucerna.

Nato a Stoccolma nel 2001, Daniel Lozakovich ha iniziato a suonare il violino all'età di sette anni, debuttando da solista due anni dopo con i Virtuosi di Mosca e Vladimir Teodorovič Spivakov. Si esibisce regolarmente con rinomati ensemble ed eminenti direttori d’orchestra fra i quali Semyon Bychkov, Christoph Eschenbach, Valery Gergiev, Neeme Järvi, Cristian Măcelaru, Klaus Mäkelä, Andris Nelsons, Vasily Petrenko, Lahav Shani, Tugan Sokhiev, Esa-Pekka Salonen, Nathalie Stutzmann, Krzysztof Urbański e Lorenzo Viotti. Lozakovich ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio al Concorso internazionale di violino Vladimir Spivakov nel 2016, il Premio "Giovane artista dell'anno 2017" al Festival delle Nazioni, il Premio Batuta in Messico e il Premio Excelentia sotto la presidenza onoraria della Regina Sofia di Spagna.

Nato nel 1991 a Krasnoyarsk, in Siberia, Sergei Redkin ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 6 anni, diplomandosi nel 2015 al conservatorio di San Pietroburgo. Dal 2017 è Artista in Residenza presso la Cappella Musicale Queen Elisabeth in Belgio. Ha tenuto recital e concerti di musica da camera non solo in Russia, ma anche in Europa e Israele. Vincitore di numerosi premi internazionali, Redkin è anche compositore: fra le sue opere, un quartetto d'archi, un trio per fiati, molta musica per pianoforte solo, oltre alla Suite per violoncello e pianoforte che si è aggiudicata il primo premio al concorso per giovani compositori di San Pietroburgo nel 2007.

 


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commenti


Primo Luigi Pistoni

3 ottobre 2023 18:10

È stato anche il violino di Ruggiero Ricci fino alla fine degli anni 90, lui lo ha venduto alla fondazione giapponese quando ha deciso di non fare più concerti.
Primo Pistoni