26 luglio 2021

"Dalla Regione fondi per tutti ma non per le opere necessarie a Crema": le proposte di Degli Angeli (M 5 Stelle) per il territorio cremasco

La Regione trova milioni per tutti, ma non per Crema, e trascura la Sanità cremasca così come i servizi del territorio. A sostenerlo è Marco Degli Angeli, consigliere regionale per il Movimento 5 Stelle. Sono svariati, nel totale, i milioni che la Giunta Fontana ha speso - spiega Degli Angeli -: ad esempio 25 per un progetto autostradale col buco nel mezzo e 8 milioni per ripulire la propria immagine a livello comunicativo, dopo gli innumerevoli pasticci della Lega e del centro Destra. Bene, ma non benissimo, soprattutto quando poi non trova i soldi per la sanità e per i servizi territoriali che il cremasco richiede a gran voce”. Si è iniziato questo bilancio dicendo che le cose sarebbero cambiate - aggiunge -. Invece vedo solo che tutto è rimasto uguale se non peggio, perché questa Giunta non ha smesso di farsi bella con le eccellenze dei lombardi, prendendosi meriti che non le appartengono".

Il consigliere pentastellato pone l’accento sul suo territorio di appartenenza: “Treni costantemente in ritardo, mentre le linee del cremasco e del cremonese non vedranno nemmeno nuovi convogli. Sono del resto territorio sfigati, così definiti dalla Giunta. Inoltre Fontana aveva promesso a stratto giro l’ultimazione di un PreSST a Crema. Sono passati mesi, da quella promessa, ma tutto è ancora in un limbo”. Dati alla mano, “la nostra provincia sta soffocando - chiosa Degli Angeli -. Abbiamo il peggiore dato a Cremona per le patologie respiratorie, oltre il 20% in più rispetto la media regionale. Il 23% in più di leucemie. Nel cremasco tra 2015 e 2019 abbiamo avuto 8.241 decessi per tumore ai polmoni, leucemie e patologie cardio respiratorie. E mentre spendete milioni per la Pedemontana, per la Cremona Mantova o per il vostro marketing di propaganda, a Lodi (tre le province con il più drastico calo di esami ndr) c’è stato un meno 89% di colonscopie tra il 2020 ed il 2019 e a Crema il 64% in meno di mammografie. È questo l’equilibrio del sistema lombardo?".

Che fare dunque? Per il consigliere “Regione potrebbe stralciare quei 25 milioni di euro per un progetto che non serve a niente e a nessuno e al contempo potrebbe invece investire quegli stessi soldi per avviare progettualità maggiormente utili avanzando ancora dei soldi”. Il consigliere Degli Angeli fa riferimento agli emendamenti depositati in occasione del Pdl 178, assestamento al bilancio 2021-2023. Tra gli emendamenti principali presentati dal Movimento c’è quello inerente allo stanziamento di 8 milioni destinati alla ristrutturazione dell’ex tribunale di Crema, nonché di 5 milioni destinati all’area degli ex Stalloni, plesso di proprietà regionale, ma abbandonato al decadimento orami da anni. “Questi due interventi - sottolinea Degli Angeli - restituirebbero alla comunità cremasca due spazi strategici e si risolverebbe definitivamente il problema della sede del Presidio Socio Sanitario (PreSST) atteso da anni dal nostro territorio”.

Il consigliere ha inoltre chiesto 400 mila euro da destinare alla messa in sicurezza e al monitoraggio della falda sottostante la discarica di rifiuti di Sergnano e ha chiesto 3 milioni per l’area ex Pierina, necessaria per riqualificare l’area Nord-Est di Crema. "Ci sarebbero poi altri 3 milioni da destinare alle borse di studio per il completamento dell’offerta formativa del progetto Ex.O di Crema - spiega Degli Angeli -. La progettualità del centro ricerca in matematica applicata (Ricerca Operativa) verrebbe così ultimata e costituirebbe l'elemento qualificante e distintivo per il rilancio e l’internazionalizzazione dell’Università a Crema e per il quale il Consiglio regionale ha già approvato diversi miei Odg durante lo scorso bilancio”. Senza dimenticare i "3 milioni per la riqualifica dell’ex scuola CL, oggi un vero e proprio ecomostro rimasto dall’eredità formigoniana”.

Conclude Degli Angeli: “Regione ha fatto un debito di 3 miliardi col piano Marshall, ma ancora una volta ha dimenticato Crema e il suo territorio. Ora è il momento di uscire dall’impasse e mantenere le promesse fatte da Fontana e da questa Giunta per la nostra città e per la nostra area omogenea”.


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