4 marzo 2024

Il pagellone di Modena-Cremonese. Bianchetti e Sernicola migliori in campo

Più a ‘corto muso’ di cosí la vittoria di ieri a Modena (il quinto 1-0 del trend positivo grigiorosso) non poteva arrivare. Al netto del fatto che Marcenaro aveva già il fischietto in bocca per decretare la fine delle ostilità, la Cremonese, con la sua solidità e la sua determinazione, ha confermato di avere qualcosa in più delle altre pretendenti alla promozione diretta. In questo 2024 i grigiorossi in nove turni hanno messo da parte 21 punti, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e zero sconfitte, 10 gol fatti e 4 subiti, mantenendo inviolata la porta in 6 occasioni.

I grigiorossi si stanno confermando una squadra con la doppia trazione, con quella posteriore che garantisce alla squadra di avanzare anche quando c’è il rischio di rimanere impantanati su terreni dissestati e pericolosi. Proprio come ieri a Modena, che tra acqua, vento ed un avversario poco avvezzo a lasciare altri punti per strada, la difesa ha prima mantenuto nel giusto assetto la squadra e poi ha dato l’accelerata decisiva con capitan Bianchetti che, con la sua corsa verso l’area avversaria a partita praticamente finita, rende bene l’idea di quale sia la determinazione e la fame di questa squadra.

Il Modena non è stato che un lontano parente di quello visto allo Zini nel settembre scorso, si è difeso bene, ha chiuso i varchi limitando le incursioni e le occasioni a favore dei grigiorossi, ma non è bastato (tecnicamente e mentalmente) a frapporsi tra la Cremonese ed il suo obbiettivo (vincere), per puntare al traguardo finale.

A Stroppa il merito di stringere costantemente i bulloni di questa squadra anche e soprattutto, quando sembra che qualcosa scricchioli. Le sue parole sono ormai un mantra ipnotico tanto per la stampa che per i tifosi: “Qualsiasi cosa succeda, faremo i conti alla fine del campionato ora dobbiamo solo pensare al nostro obiettivo, che è vincere più gare possibile”.

 

LE PAGELLE DI MODENA-CREMONESE:

JUNGDAL 6: graziato ad inizio gara quando Antov, su una sua respinta corta, allontana la palla dallo spazio di porta su tiro di Gliozzi. Nel finale si salva in angolo dopo un palo di Ponsi.

ANTOV 7: vedi sopra. Spinta costante con Pickel a destra, a volte si prende qualche rischio di troppo, ma riesce sempre a metterci una pezza.

RAVANELLI 7: gioca spesso di anticipo, tenendo spalle alla porta Abiuso. In almeno un paio di occasioni chiude buchi non suoi. Implacabile.

BIANCHETTI 8: in difesa è un mastino e spesso si propone in avanti per dialoghi ed inserimenti. Il gol è la classica ciliegina sulla torta di una prestazione che incarna lo spirito della squadra.

ZANIMACCHIA 6,5: ritrovata la fascia destra se la lavora per bene, con buone dosi di quantità e qualità. 68' ABREGO 6: entra con la giusta intensità e concentrazione. Dà il via all’azione del gol grigiorosso.

PICKEL 6: corre per tutto il campo con grande generosità e concretezza ed alla lunga perde di lucidità. Nel primo tempo gli scappa Corradi che per fortuna non fa danni. Sfiora il gol in un paio di occasioni e trova pure il modo di farsi ammonire in panchina. 68' GHIGLIONE 6: non è mai facile entrare sul finire di partite così complicate ed equilibrate, ma questo è un suo pregio.

CASTAGNETTI 6: i centrocampisti modenesi gli chiudono le linee di passaggio, ma lui di arte e di mestiere trova quasi sempre una soluzione. Fatica più del solito, ma la sua presenza si vede e si sente in un giro palla più fluido. 80’ MAJER S.V.

JOHNSEN 4: l’impressione è che si possa mangiare gli avversari in un sol boccone; invece, riesce ad incidere nel modo peggiore con un inutile fallo di reazione che gli vale la seconda espulsione in 4 gare, lasciando i compagni in inferiorità numerica in un momento cruciale della gara. Così non va.

SERNICOLA 7,5: a sinistra non sempre si capisce con Johnsen e questo incide sulla sua prestazione. Nonostante questo, non molla un centimetro e nel finale, dopo aver vinto un duello con un avversario, va sul fondo e pennella un cross perfetto sul testone del capitano.

FALLETTI 5: fatica a trovare spazi e soluzioni nella trequarti avversaria. Non pervenuto. 62' VAZQUEZ  5,5: un cambio quasi alla pari. 

CODA 6: di lui ricordiamo uno splendido assist per Pickel, un tiro dalla distanza bloccato da Seculin e tanto movimento per dialogare con i compagni ed allargare le maglie della difesa emiliana. 80' CIOFANI S.V.

STROPPA 6,5: sa quanto vale e cosa può dare la sua squadra. Da qui alla fine la sua presenza al timone sarà fondamentale per capire dove tira il vento e quali vele alzare per arrivare in porto prima degli altri.

Daniele Gazzaniga


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti