1 aprile 2024

Questa sera allo Zini i grigiorossi affronteranno la Feralpisalò in un pericoloso testacoda

Oggi, dopo un paio di settimane di stop, riprende il campionato di serie B. Una pausa che ha permesso alle squadre di riordinare le idee, recuperare fiato e serrare i ranghi per quest’ultimo sforzo lungo 8 partite, che stilerà la classifica finale di questo campionato, decretando i primi verdetti.

Per quel che riguarda la Cremonese, i grigiorossi scenderanno in campo questa sera alle ore 18.00 allo Zini, nella prima delle 8 sfide di "questo mini campionato", per sfidare la Feralpisalò. Allo Zini, saranno quasi 9.000 gli spettatori (meno di 100 gli ospiti) che sosterranno i grigiorossi e che, nella pausa tra il primo ed il secondo tempo, avranno modo di applaudire la Primavera 2 di mister Pavesi, neopromossa nel prossimo campionato di Primavera 1.

Tornando alla gara di oggi la squadra bresciana, dopo un inizio di campionato disastroso, con l’arrivo di Zaffaroni ha inanellato, partendo proprio dalla vittoria sui grigiorossi a Piacenza dello scorso dicembre, qualcosa come 6 vittorie 2 pareggi e 6 sconfitte, quindi 20 dei 27 punti che si ritrova in classifica.

Al momento si ritrova al penultimo posto in classifica con 27 punti a + 6 dal Lecco ed a -4 da Ascoli e Spezia. Le ultime 2 vittorie dei gardesani sono arrivate da due trasferte: 3-2 ai danni del Modena e 2-0 allo Spezia, intervallate da 3 sconfitte casalinghe con Ascoli, Sampdoria e di misura nell’ultima partita contro la capolista Parma.

Un biglietto da visita che, al netto della già citata batosta di Piacenza, deve indurre i grigiorossi a una partita tanto accorta quanto determinata e concreta, per raggiungere il massimo risultato. Il 3-5-2 di Zaffaroni è molto aggressivo, attua un pressing che può partire dalla trequarti avversaria, come dalla propria metà campo, a seconda delle necessità. La difesa, con le sue 49 reti subite, non è certo una fortezza, ma sicuramente rispetto alla prima parte di stagione, risulta più solida anche se ha tenuto la porta inviolata in sole 3 occasioni.

Interessante, e se vogliamo anche in un certo qual modo preoccupante, il dato che emerge rispetto alle 34 reti segnate: sono ben 13 i giocatori che si dividono l’intera posta, quindi una capacità di fuoco limitata, ma molto varia. A farla da padroni sono Butic e La Mantia con 5 reti, il rientrante Compagnon con 4 e via 3 giocatori con 3 reti e 4 con 2. Un centrocampo che risulta più efficace in termini di reti, di un attacco che partecipa sempre in modo attivo alla manovra della squadra.

Attenzione al giovane nazionale greco Kourfalidis, che già nella gara di andata era andato a segno, le giovani promesse ‘made in Italy’ Felici e Compagnon, che stanno facendo un campionato sopra le righe e sono già nelle mire di importanti club di serie A.

Riassumento, quella con la Feralpisalò sarà la prima delle 8 finali che i grigiorossi si apprestano ad affrontare. Sicuramente una tra le più difficili ed ingannevoli, ma anche la più importante per riprendere il cammino interrotto a Bolzano.

Daniele Gazzaniga


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