16 marzo 2024

Stroppa:"Abbiamo due settimane per somatizzare la sconfitta, che è e resterà un episodio". Castagnetti:"Dobbiamo ripartire senza fare drammi"

La Cremonese esce sconfitta dal Druso 3-0, un risultato pesante che evidenzia i troppi errori sotto porta rispetto alle occasioni create nei 90’ di gara. Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Nonostante il risultato l’impressione è che la Cremonese abbia fatto la partita, nonostante qualche occasione di troppo e alcune imprecisioni in difesa…Partita inverosimile considerando com’era cominciata. Non siamo stati così bravi da andare in vantaggio nonostante le tante occasioni create, a partire dal palo di Vazquez. All’inizio della ripresa il gol ci ha disorientato, ma la squadra ha comunque continuato a lavorare. Detto questo, è difficile trovare qualcosa di negativo in una prestazione del genere, ma se abbiamo preso tre gol significa che c’è del lavoro da fare. Nel finale abbiamo perso anche un po’ di lucidità caratteriale”.

Come migliorare sotto porta? A me interessa che la squadra arrivi negli ultimi metri: questo lo fa bene e crea tantissimo. A livello di statistiche arriviamo tante volte davanti alla porta e creiamo più di tutti, oggi si è evidenziato che dobbiamo concretizzare di più. Bisogna continuare a lavorare, consapevoli del campionato che stiamo facendo: l’exploit del girone di ritorno è stato incredibile e spero che quello di oggi sia un episodio a sé stante”.

Per quanto riguarda il gol annullato a Coda, non crede che in un campionato come la Serie B servirebbero strumenti più precisi per esprimersi su situazioni oggettive come il fuorigioco?Potrei prendere altri episodi, come il contatto di Castagnetti contro la Reggiana fischiato dopo un check del Var. Dovrebbe essere un modo per evitare gli errori… Non ho rivisto il replay del gol di Coda, dalla nostra telecamera tattica sembrava un’azione regolare, ma il VAR l’ha valutato così e ne prendiamo atto”.

Come giudica il secondo gol subito? Chi sbaglia in quel caso? La palla è arrivata sporca da una rimessa laterale. È stato un incidente, può capitare. Lasciamolo andare e scrolliamoci di dosso questo episodio. In quelle situazioni siamo bravi, Jungdal deve continuare a lavorare così. Non è colpa di uno o dell’altro, le responsabilità sono sempre mie”.

La sosta può aiutare ad affrontare al meglio le ultime partite?Lo vedremo in casa con la Feralpisalò. Abbiamo due settimane per somatizzare la sconfitta, che è e resterà un episodio. Bisogna continuare a lavorare”

Anche il centrocampista grigiorosso Michele Castagnetti è intervenuto al termine di Sudtirol-Cremonese, per commentare la partita da poco conclusa. Ecco le sue dichiarazioni.

La Cremonese ha avuto tante occasioni, mentre il Sudtirol ha sbloccato la gara al primo tentativo. Cos’è successo dopo il loro vantaggio?Chiaramente quando una gara si sblocca l’inerzia cambia. Loro hanno pensato soprattutto a difendersi e ripartire, giocare così non è semplice ma abbiamo creato altre occasioni e tenuto il pallino del gioco. Alla fine però conta chi fa gol, e nonostante sia stata una delle gare in cui abbiamo creato di più è finita così. Dobbiamo ripartire senza fare troppi drammi: spiace per la battuta d’arresto, ma andiamo avanti e lavoreremo durante la sosta”.

Come si riparte da una sconfitta del genere, considerando che arriva dopo dieci risultati utili consecutivi?Nel calcio succede di perdere, cercheremo di dimenticarla il prima possibile e andiamo avanti. Siamo terzi ad un punto dal secondo posto, è ancora tutto in gioco e non bisogna fare drammi”.

Dopo la sosta si entrerà nella fase decisiva della stagione… Le otto partite che restano sono decisive per tutti. Come accade spesso in Serie B, si può vincere e perdere contro chiunque, in particolare nelle ultime giornate. Bisogna pensare a se stessi, trovare l’amalgama e la quadra. Noi l’abbiamo fatto, oggi è stata una partita sfortunata ma andiamo avanti con la massima fiducia”.

Avreste preferito scendere subito in campo oppure la sosta arriva al momento giusto? “Sicuramente giocare subito, ma è uguale. Pensiamo alla partita contro la Feralpisalò, che andrà affrontata nel migliore dei modi e sarà sulla falsariga di quella vista oggi”.

A fine gara il pubblico vi ha sostenuto calorosamente…Anche oggi sono stati grandi ed erano numerosissimi. Sono la nostra forza, il nostro dodicesimo uomo. Dobbiamo essere un tutt’uno con la città perché da qui alla fine ci aspettano otto battaglie”.

Daniele Gazzaniga


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