28 febbraio 2024

Elezioni, si attendono i 5 Stelle, ma riprende quota l'idea di una civica ambientalista. Domani riunione convocata dal coordinamento degli ambientalisti

Formalizzate le candidature di Andrea Virgilio per il centrosinistra e di Alessandro Portesani per il centrodestra, manca all'appello un terzo candidato. Non è detto che sia l'ultimo ma è certo che un terzo ci sarà, perché il Movimento 5 Stelle ha già chiarito attraverso il coordinatore provinciale Marco degli Angeli che il partito presenterà una sua lista, un suo programma e un suo candidato. Nulla trapela circa il possibile nome di quest'ultimo, ma si sa che i 5 stelle stanno lavorando alla squadra (e sarebbero a buon punto) e al programma.

La scelta del candidato potrebbe dipendere dal fattore X, vale a dire la possibile scesa in campo di una lista civica che guarda con attenzione a movimenti ambientalisti e comitati. Attenzione, una civica che vuole essere svincolata dai partiti tradizionali e che potrebbe intercettare quelle migliaia di persone che in questi mesi si sono battute su temi come il biometano, Area Donna, il nuovo ospedale, la sanità pubblica, l'ambiente, l'autostrada Cremona-Mantova.

Contrariamente a quanto da molti sostenuto, l'idea di una civica di questa matrice sarebbe tutt'altro che tramontata e vi starebbero lavorando alcuni concittadini. Ed è qui che si inserisce il discorso del candidato dei 5 Stelle, dal momento che Degli Angeli ha chiarito che se dovesse nascere una lista di questo tipo il Movimento sarebbe più che disponibile a valutare una possibile alleanza concordando insieme il nome del candidato.

Dichiara in merito Degli Angeli giusto oggi: “Come Movimento 5 Stelle, in caso di nascita di una vera civica ambientalista, ne valuteremo insieme a tutto il gruppo cremonese la composizione e nel caso di vaglio positivo saremo disponibili a discutere insieme un programma e condividere obiettivi comuni per arrivare ad una sintesi per una eventuale coalizione. Specifico che comunque noi ci presenteremo con il nostro simbolo, avendo la nostra lista già pronta. Ovviamente, e solo successivamente, insieme sceglieremo il candidato Sindaco per la coalizione”.

La risposta, a Degli Angeli così come a molti altri cittadini, potrebbe arrivare a giorni perché per domani sera il coordinamento degli Stati generali Clima, Ambiente e Salute ha promosso una riunione con tutti gli interessati. Ecco il testo di un messaggio con il quale è stata indetta la riunione: “Importante! Giovedì 29 febbraio, ore 21, in una apposita riunione online, come coordinamento Stati generali Clima, ambiente, Salute, assumeremo una chiara decisione riguardo alle elezioni comunali ed europee del giugno 2024 e alle liste che verranno presentate”.

Si parlerà solo di politica in senso generale? Si stilerà un documento da sottoporre ai candidati per vedere chi sarà disposto ad accogliere nel programma le istanze degli ambientalisti? Si darà l'annuncio della nascita di una lista vera e propria. Da venerdì se ne dovrebbe finalmente sapere qualcosa.

Va detto che dal punto di vista dell'utilità di una lista civica che possa attrarre i voti dei tanti cittadini che in questi anni hanno sostenuto movimenti e comitati e firmato petizioni, le opinioni sono divergenti. Alcuni – soprattutto dagli stessi comitati – sostengono che una lista di questo tipo sarebbe ininfluente e che è bene non “marchiarsi” in alcun modo politicamente. Ebbene, la lista sarebbe ininfluente se tutte queste persone non votassero o, “dimenticando” le battaglie che hanno sostenuto, votassero per coalizioni o partiti che portano avanti istanze contrarie a quelle per le quali comitati e movimenti hanno manifestato.

Se questi cittadini però votassero in numero sufficiente e in un contesto di apparentamento con i 5 Stelle, si riuscirebbe a strappare un numero di consiglieri proporzionale alla percentuale della coalizione tra l'eventuale lista ambientalista e il Movimento 5 Stelle. Se, ad esempio, questa coalizione ottenesse anche solo 2 o 3 consiglieri potrebbe, su determinate partite, rivelarsi l'ago della bilancia. In Consiglio comunale, chi segue o ha seguito la politica in questi anni, ha visto spesso saltare un provvedimento per un paio di voti contrari, magari, banalmente, provenienti dal gruppo misto. Tutto sta infatti nelle proporzioni tra le due coalizioni principali (centrodestra e centrosinistra): è chiaro che se una detiene il 70% dei consiglieri, il voto di due o tre consiglieri non influisce. Ma se lo scarto tra maggioranza e opposizione fosse di pochi consiglieri, anche solo 3 possono fare la differenza. 

Non a caso, in questi anni, i cronisti ricordano ben più di una caccia ai voti di civiche e gruppo misto da parte di maggioranza e opposizione in molte movimentate sedute di Consiglio proprio per strappare il risultato su temi ampiamente dibattuti e divisivi. Si ricordano conciliaboli e sospensioni di sedute strategiche proprio per consentire la caccia al voto, perché talvolta ne bastavano anche due soltanto per ribaltare la partita. 

Questo sarebbe il senso di una civica ambientalista, che andrebbe a superare il pur lodevole operato di gruppi di cittadini armati di striscioni e cartelli o promotori di petizioni, azioni che certamente possono sensibilizzare la pubblica opinione, ma politicamente ben poco possono fare, dal momento che in democrazia, non è una novità, le battaglie si conducono dall'interno. Non per niente in questi mesi petizioni e richieste di comitati e movimenti sono state spesso affidate a consiglieri regionali o inviate ad esponenti politici affinché se ne facessero carico.

La manifestazione del Comitato BiometaNO in consiglio comunale

Federico Centenari


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Gualtiero Nicolini

28 febbraio 2024 18:36

La lista sarebbe importantissima proprio in una città che deve lottare contro l' inquinamento l' ospedalino l'inceneritore l'impianto di biometano.l'autodtrada per il verde pubblico ecc ecc e i due tre consiglieri che sarebbero eletti potrenbero essere determinanti per scelte importanti e/ o di stimolo alla prossima maggioranza
Chi sostiene il contrario forse ha solo paura di danneggiare gli ex manovratori ?

Benedetta

28 febbraio 2024 21:23

La penso come lei.

Michele de Crecchio

10 marzo 2024 21:49

Mi auguro anch'io che una lista sinceramente ambientalista, decorosamente preparata e tenacemente impegnata ad efficacemente contrastare il quasi totale disimpegno dalle buone pratiche urbanistiche che ha purtroppo caratterizzato le ultime tornate amministrative, venga saggiamente proposta e conseguentemente premiata dagli elettori cremonesi.