2 maggio 2024

Fontana a supporto di Portesani. Ma le risposte ai problemi di Cremona sono sempre le stesse. Nuovo palazzetto dello sport? Chiedete al privato. Nuovo ospedale? Ascoltiamo pure i contrari ma si farà

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, è una garanzia. Può tornare a Cremona un mese sì e l'altro pure e quello che gli sentirai dire è sempre lo stesso. Con la stessa sicurezza e la medesima coerenza. Sul cosa e sul dove non ha mai dubbi. E' sul quando e sul come che generalmente traccheggia. 

Oggi, nell'incontro presso la sede del comitato elettorale di Alessandro Portesani, il governatore non ha fatto eccezione. Autostrada Cremona/Mantova? Si fa. Nuovo Ospedale? Si fa. Raddoppio Paullese? Si completa. Sanità? Tutto a meraviglia. Quando? Con quali tempistiche, con quali modalità, come esattamente? Boh. Si vedrà.

Con Portesani in veste di moderatore, Fontana ha affrontato i soliti temi aggiungendo poco o nulla a quanto già emerso sin qui e, soprattutto, a quanto già ribadito negli anni in occasione delle sue visite in città. Fatto è che nel frattempo i foglietti del calendario si staccano, svolazzano e si sparpagliano per terra a segnare che il tempo incede inesorabile e tutto rimane esattamente così com'è.

Autostrada Cremona-Mantova, ad esempio. “E' un'opera necessaria. Più di un gruppo privato è pronto a fare la propria offerta in una eventuale gara. Certo, i tempi della burocrazia sono quelli, non brevissimi, ma oggi ci sono le condizioni e le modalità per realizzare il progetto”.

Beh, insomma. In realtà il progetto è bloccato per il ricorso al Tar da parte di Stradivaria. E' vero che la strategia, come anticipato dall'assessore regionale Terzi un paio di giorni fa è quella di risolvere la faccenda fuori dalle aule di tribunale? “Sì, è quella – replica sicuro il presidente –, dobbiamo trovare una soluzione e credo che si troverà, sono convinto che si possa fare fuori dalle aule di tribunale”.

Collegamenti ferroviari: da decenni Cremona è in ginocchio. Soluzioni? “I tempi delle ferrovie non sono nelle nostre mani. Abbiamo concordato lavori con RFI nel 2019 per 14 miliardi di interventi sul nostro territorio in sette anni. Continuerò a insistere per far accelerare i tempi, ma posso garantire per la Regione, non per Roma”.

Paullese, questione del raddoppio Cremona-Crema. “Ci sono le condizioni per arrivare ad intervenire”. Quando, come? Non è dato sapere.

Nuovo ospedale e sanità. Qui Portesani ha se non altro introdotto un elemento di novità ricordando che ci sono circa seimila cittadini che si oppongono al nuovo ospedale e che andrebbero almeno sentiti. Decisamente vaga e tutt'altro che rassicurante la replica di Fontana: “Il nuovo ospedale sarà bello architettonicamente e sarà il primo di ultimissima generazione in Italia”.

Sì, ma al comitato che si dice? “Ascoltiamolo, ma mettere a posto il vecchio ospedale comporta costi maggiori, disagi ai malati ricoverati e tenere in piedi un ospedale con una struttura vecchia che deve essere aggiornata rischia di essere una cosa poco opportuna. Qui ci sono le condizioni per far nascere un nuovo ospedale, e dire di no... Comunque li ascolteremo (i seimila cittadini; ndr). Però non riesco a capire questa loro richiesta”.

Ergo: ascoltiamoli, diamogli il contentino e tanti saluti. 

Capitolo sanità: “Dicono che abbiamo dato pochi soldi alla sanità e io per questo sono indignato. Sono bugie clamorosamente offensive. Noi continuiamo nella nostra direzione e bisognerà anche valutare l'ipotesi di aumentare gli stipendi a medici e infermieri”.

Va bene. Intanto le liste d'attesa restano più lunghe che mai e non si vede una via d'uscita.

Rafforzamento del sistema fieristico? “E' necessaria – ha detto Fontana – una sempre maggiore collaborazione tra gli enti fieristici e la Regione. La sinergia è fondamentale, insieme si devono cogliere le migliori occasioni”. Cosa abbia voluto dire in concreto resta un mistero.

Università. Su questo fronte Portesani ha lodato l'impegno della Fondazione Arvedi-Buschini e il presidente non ha potuto che constatare che “non dobbiamo accontentarci di avere le università ma è necessario inglobare le università nel contesto cittadino. La tua amministrazione (rivolto a Portesani; ndr) dovrà impegnarsi molto per far sì che le università non siano considerate un corpo estraneo alla città”.

Chiusura sullo sport, con annotazione di Portesani: l'offerta sportiva sul nostro territorio è alta ma non si combina con gli impianti sportivi disponibili a Cremona. Senza contare l'obsolescenza del Palazzetto dello Sport, tanto che c'è l'idea di mettere mano alla struttura se non rifarla.

Replica di Fontana: “Il problema non è solo di Cremona ma c'è in tutta Italia. Credo si debbano trovare forme alternative per sopperire a queste carenze ricorrendo a una sinergia pubblico/privato. Come Regione diamo risorse limitate su questo fronte, me ne rendo conto ma suggerisco una collaborazione con il privato”.

Beh, se non altro, la Fondazione Arvedi-Buschini ha un nuovo suggerimento.

Federico Centenari


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commenti


Gianluigi Stagnati

2 maggio 2024 14:05

E DEA di 2° livello? Sparito dai radar?
Prima la signora Moratti e poi il signor Fontana lo avevano promesso in diverse occasioni.
E il signor Portesani che cosa ne pensa?

Michele de Crecchio

2 maggio 2024 15:22

Stagnati ha pienamente ragione. Come ho già avuto occasione di scrivere, ho avuto personalmente, in occasione della presentazione pubblica del bizzarro progetto di nuovo ospedale cremonese, di assistere (involontariamente) al colloquio tra il Sindaco di Cremona, Galimberti, e il Presidente della Lombardia, Fontana. Al quesito di Galimberti che gli chiedeva, evidentemente preoccupato, notizie circa la "DEA di secondo livello" e cioè circa il riconoscimento che anche a Cremona (come recentemente fatto per Mantova) sarebbe stato garantito il diritto formale a disporre di una buona dotazione di servizi sanitari, Fontana, sia pure attraverso una non del tutto tranquillizzante interlocuzione, rispose affermativamente!

Anna

2 maggio 2024 15:26

...eppure il sig. FONTANA lo hanno ri-votato...che dire? Tutto allo sfascio e lì sempre loro a sfasciarci...

Alessandro

2 maggio 2024 18:10

E non una parola sul tema ambientale/salute pubblica che dovrebbe essere al centro dell’attenzione di chi se ne occupa

Elly78

2 maggio 2024 18:29

Sempre meglio

Marco Degli Angeli

2 maggio 2024 18:33

Fantastico, Fontana è il garante del programma amministrativo di Portesani e allo stesso tempo di quello di Virgilio. Autostrada, ospedale, Paullese ... E poi magari terzo ponte, cave e 'inerti' industriali da utilizzare come fondo per le nuove autostrade nel deserto, logistiche e cemento. Tornate indietro ad inizio 2023 e riascoltate le promesse del governatore prima.delle regionali. Copia incolla con la conferenza stampa odierna e quella del 2018. In un paese normale lui e la sua giunta sarebbero già a casa per manifesta incapacità di pianificazione e gestione della.cosa pubblica.

Michele de Crecchio

2 maggio 2024 19:54

Più passa il tempo e più mi rafforzo nella convinzione che questo Marco Degli Angeli sia una delle migliori "teste pensanti" oggi disponibili sulla piazza politica lombarda.

Marco

3 maggio 2024 05:51

Leggo anche che il Sig.Portesani vorrebbe anche almeno due nuove case di comunità.
Interessante sarebbe conoscere le sue idee per trovare medici, infermieri ecc ecc con i quali garantire i servizi che dovrebbero erogare.
Privatizzare anche queste insieme a tutto il resto?
Per per il resto niente di nuovo, è tutto un libro delle promesse tristemente mai mantenute sulla pelle dei pendolari e dei cittadini.
Aggiungo che le università non sono " un corpo estraneo alla città" come affermato dal Presidente della Regione Fontana che tra, commenti fumosi ed evanescenti, non si sa su quali basi e conoscenze di Cremona dove tra l' altro appare solo in queste occasioni. Un po' triste il bilancio dell'incontro.

Chemist

3 maggio 2024 06:16

Infatti, si parla sempre di contenitori (nuovo ospedale, case di comunità) e mai di come riempirli (appunto medici, infermieri ecc.). Per garantire un'operativita' minima in certi reparti, cardiologia per esempio, sono stati richiamati per coprire turni ed ambulatori medici già da tempo in pensione...

ANTONIO SIVALLI

3 maggio 2024 08:29

sull'altro campo cosa c'è di nuovo nulla
Ho letto con grande interesse le recenti dichiarazioni del signor Pizzetti riguardanti la candidatura di Virgilio nel centro sinistra e la presunta discontinuità con gli ultimi dieci anni di amministrazione guidati da Galimberti. Vorrei prendere posizione su questo argomento, sottolineando alcuni punti che mi sembrano cruciali.
Innanzitutto, è importante considerare che chi ha trascorso dieci anni in giunta, prima come assessore e poi come vice sindaco, non può certo essere considerato in discontinuità con la precedente amministrazione. È evidente che vi sia stata una continuità di intenti e obiettivi, altrimenti non avrebbe avuto senso la permanenza di una figura così rilevante all'interno della giunta.
Inoltre, ritengo sia necessario guardare ai risultati concreti ottenuti negli ultimi dieci anni per valutare la validità degli obiettivi che ci siamo prefissati per i prossimi cinque anni. Se gli obiettivi rimangono gli stessi, è legittimo chiedersi perché non siano stati raggiunti in un periodo di tempo più lungo. Non possiamo certo ignorare che ci sono state delle lacune nell'attuazione delle politiche promesse, e questo dovrebbe sollevare interrogativi sulla capacità effettiva di realizzare ciò che ci siamo proposti.
In merito alla questione della Fiera di Cremona e degli investimenti esterni, mi preme sottolineare che è impensabile attrarre investitori internazionali se non si forniscono le basi infrastrutturali necessarie sul territorio. La mancanza di strutture ricettive adeguate e di servizi per i camperisti rappresenta un ostacolo significativo allo sviluppo economico della città. Come possiamo aspettarci che investitori esterni mostrino interesse per Cremona se il nostro stesso territorio non dimostra di investire nel suo miglioramento?
È evidente che vi sia una distanza tra le percezioni di chi trascorre troppo tempo nei palazzi di Roma e le reali esigenze e problematiche che affrontiamo quotidianamente qui a Cremona. È possibile che la prospettiva di chi opera a livello nazionale sia diversa da quella di chi vive e lavora sul territorio, e questo può portare a una mancanza di comprensione delle sfide concrete che dobbiamo affrontare.
Cremona ha le sue specifiche criticità, dalle questioni infrastrutturali alla necessità di promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, e queste non possono essere pienamente comprese da chi non le vive direttamente. È importante che chi aspira a guidare la nostra città abbia una visione chiara delle sue esigenze e sia in grado di proporre soluzioni concrete per affrontarle.
Pertanto, è fondamentale che i nostri rappresentanti politici abbiano un contatto diretto con la realtà locale e siano sensibili alle necessità dei cittadini. Solo così potremo sperare di affrontare con successo le sfide che ci attendono e di costruire un futuro migliore per Cremona e per chi vi abita

Infine, vorrei evidenziare la situazione critica del centro storico di Cremona, dove la presenza di serrande chiuse e la scarsa manutenzione delle strade contribuiscono a creare un'immagine poco invitante per potenziali investitori e visitatori. È fondamentale che l'amministrazione si concentri sul miglioramento della qualità urbana e sulla valorizzazione del patrimonio storico per rendere la città attrattiva agli occhi di chiunque desideri investire o visitare.
In conclusione, è urgente che la prossima amministrazione prenda atto di queste criticità e agisca con determinazione per risolverle. Non possiamo permetterci di perdere ulteriori opportunità di sviluppo e crescita per la nostra città.

Marco

3 maggio 2024 12:40

Le serrande chiuse sono anche frutto di una deriva economica del privato che chiede affitti troppi alti e a questo il comune, oltre ad alzare le tasse per i negozi sfitti poco puo' fare.
Lei domanda come mai , se gli obbiettivi sono gli stessi , non sono stati raggiunti in questi 10 anni.
Fontana presiede la Regione dal 2018, prima ancora Formigoni e Maroni.
I nostri Sindaci sono stati presi in giro e con loro tutta la città con promesse mai mantenute su collegamenti ferroviari e stradali.
Questo perché Cremona interessa se non quando si viene a fare propaganda elettorale.
Sull'altro campo niente di nuovo? Ma alla fine cosa devono proporre di nuovo quando tutto verterà su strada sud, combustore e sicurezza e immigrazione?
Ventura ha riportato alla realtà il candidato Sindaco Portesani, poi tutto il resto sono i soliti giochini delle campagne elettorali dove si negano i risultati raggiunti di chi è alla guida della città perché naturalmente se ci fosse stata l'opposizione , con la bacchetta magica tutto sarebbe stato fatto in poco tempo,meglio e con meno spese.

ANTONIO SIVALLI

3 maggio 2024 13:43

io non sono candidato e posso assicurare che la città la giro ,La mancanza di una piena copertura dei servizi, l'evidente carenza di infrastrutture, la necessità di un piano di rigenerazione urbana che sia in grado di garantire uno sviluppo sostenibile e armonioso della città: questi sono solo alcuni dei problemi che necessitano di soluzioni immediate.
Le strutture ricettive, che potrebbero contribuire in modo significativo all'economia locale, sono ancora troppo scarse, e la manutenzione delle strade, dei marciapiedi e del verde pubblico è trascurata.
Ma ciò che più preoccupa è il declino del centro cittadino a favore dei grandi centri di distribuzione. Cremona ha bisogno di un centro vibrante e attrattivo, che sia il cuore pulsante della vita cittadina e che non possa essere sacrificato a vantaggio di realtà esterne.

Vacchelli Rosella

4 maggio 2024 14:10

"...Ma ciò che più preoccupa è il declino del centro cittadino a favore dei grandi centri di distribuzione..... "Si proponga allora la 'demolizione' dei centri commerciali che fanno morire il centro cittadino, sono il risultato di una cementificazione selvaggia altamente inquinante e responsabile come ogni cementificazione del primato cremonese in EU per morti precoci e che obbligano all'uso dell'auto ( altra causa di inquinamento e danno per la salute) per la spesa anche quotidiana. Tutto il resto è chiacchiera da bar e salotto.

Marco

6 maggio 2024 10:12

Ho notato che il 90% di chi si lamenta dell'attuale giunta incolpandola di tutta una serie di disgrazie e danni , anche della gestione della pandemia, poi quando si chiede di dimostrare quanto scritto oppure di fare proposte poi spariscono probabilmente perché come giustamente scrive Lei sono solo chiacchere da bar.