8 febbraio 2023

Licia Ronzulli (Forza Italia):" I consiglieri provinciali tornino ad essere eletti dai cittadini". Bordate alla Moratti: "Si è candidata per capriccio"

La proposta: i consiglieri provinciali torneranno ad essere scelti direttamente dai cittadini. L'ammissione: non sarà facile per Forza Italia avere un suo rappresentante cremonese in Regione, “ma ci proveremo”. La bordata: Letizia Moratti resterà fuori dal Pirellone.
Con questi argomenti Licia Ronzulli, capogruppo dei senatori forzisti e coordinatrice lombarda del partito, ha scaldato militanti e sostenitori.
Con lei, mercoledì mattina a Spaziocomune, i candidati locali di FI al consiglio regionale: i sindaci di Soncino Gabriele Gallina, di Calvatone Valeria Patelli, di Bordolano Davide Brena e Susanna Guerini Rocco, assessore di Vailate.
Ronzulli è partita da un tema nazionale: i primi 100 giorni di Giorgia Meloni. “In questo periodo Forza Italia ha fatto sentire la sua voce. Non per fare il controcanto al governo, perché questo è il nostro governo, La coalizione è in buona salute. Ci sono sensibilità diverse, abbiamo le nostre idee rispetto agli alleati ma anche la stessa visione, la stessa direzione. Nel centrosinistra, invece, non c'è unità di intenti”. Poi la rivendicazione: “In questi 100 giorni Forza Italia ha portato grandi contributi alla legge di bilancio come sulle pensioni minime, aumentate da 500 a 600 euro, che non sono briciole, come qualcuno dice”. Stesso discorso sull'autonomia regionale. “Ce l'abbiamo fatta mettendo insieme le esigenze del Nord e i bisogni del Sud. Ci siamo riusciti solo grazie alla mediazione di FI”.
Dal tema del governo a quello delle Province e al disegno di legge, firmato da Ronzulli, per il loro ritorno al passato. “Vogliamo cancellare la legge Delrio che ha eliminato l'elezione diretta dei consiglieri provinciali togliendo voce ai cittadini. Con il risultato che oggi le Province sono un ente senza risorse, il che ha comportato un degrado nella manutenzione delle scuole e delle strade”.
Ronzulli ha affermato di non essere preoccupata dall'eventualità di un successo schiacciante dei Fratelli d'Italia, che oscuri la stessa FI o la Lega, alle regionali di domenica e lunedì prossimi. “Se un alleato ottiene un buon risultato, siamo felici, ma non temo un exploit dei Fratelli d'Italia. E, comunque, non credo che sarà a scapito di Forza Italia”.
Una previsione che si baserebbe anche sugli ultimi sondaggi. “Non posso parlarne, ma mi sento di dire che ci sarà un ritorno al nostro partito come forza di governo. Ripeto: non mi è possibile citare i sondaggi, ma giuro che c'è un amento sostanziale del nostro consenso, Le nostre liste sono competitive e avranno un grande risultato anche in termini di preferenze. Siamo bravi nel prendere le preferenze perché ci facciamo conoscere e siamo credibili”. E' in questo scenario che “Cremona se la gioca” per strappare un cremonese forzista in Regione. “E' difficile ma non impossibile. Cremona sarà comunque rappresentata anche in caso di mancata elezione. Non potranno più esserci province sovrastimate e province non rappresentate. Bisognerà studiare un modo nel sistema degli incarichi”.
Dall'ultima parte dell'incontro il siluro a Letizia Moratti, leader del Terzo Polo. Ronzulli ha smentito, di nuovo e ancora più seccamente, le indiscrezioni stando alle quali Silvio Berlusconi avrebbe detto di scegliere, tra Attilio Fontana e la ex sindaco di Milano, la seconda. “Assolutamente no. Non posso rivelare le esternazioni private di Berlusconi perché sarebbe una caduta di stile. Berlusconi pensa che la signora Moratti sia una traditrice, non si può sostenere una che ha rinnegato il passato. Lei ha rinnegato tutto per un capriccio, la Moratti non è stata riconoscente. E non è la prima volta che lo fa”. Altra benzina sul fuoco: “La signora Moratti ha girato un video in cui, dopo quelle fake news, ringraziava Berlusconi e gli elettori di Forza Italia. Se fai una cosa del genere, significa due cose; sei con l'acqua alla gola o non hai più idee, ammesso che lei le abbia mai avute. La Moratti arriverà terza, superata anche da Majorino. Si è candidata probabilmente per capriccio, perché era annoiata e non sapeva come spendere i suoi soldi. In ogni caso, la Moratti in consiglio regionale non ci sarà”.

 

fotoservizio Gianpaolo Guarnieri/Studio B12

Gilberto Bazoli


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