1 marzo 2024

Lista civica ecologista, democratica e progressista: gli ambientalisti ci stanno lavorando. Non sarà una lista di disturbo, si cerca un alleato tra 5 Stelle, centrosinistra e Rifondazione

Ancora presto per dire che alle prossime amministrative di Cremona correrà anche una lista di matrice ambientalista in grado di aggregare i tantissimi cremonesi che in questi mesi si sono riuniti in comitati (biometano, Area Donna, nuovo ospedale, ambiente, autostrada Cremona-Mantova). Però – perché il però c'è sempre – si va in questa direzione. Quantomeno è quello che si sta tentando con convinzione di fare.

Lo dice chiaramente Marco Pezzoni, portavoce del Coordinamento Stati Generali Clima, Ambiente, Salute di Cremona. Ieri sera il comitato ha tenuto una lunga riunione online (due ore e mezza) ma il confronto proseguirà in questi giorni per arrivare ad una decisione fra 4 o 5 giorni. Decisione, precisa Pezzoni, che sarà adottata collettivamente.

Nel merito della possibile lista civica, Pezzoni osserva: “Stiamo discutendo su quale tipo di lista civica democratica e progressista possa cambiare le cose nel panorama cremonese. Tutto questo, però, a patto che ci siano le condizioni politiche, condizioni che non possono venire solo da noi ma dalle forze politiche in campo”.

In altre parole, la civica alla quale si sta lavorando non vuole in alcun modo essere la lista di questo o quel comitato e nemmeno “una lista di disturbo”, per usare le parole di Pezzoni. “A noi interessa – commenta – una fase alternativa. Vogliamo vedere le risposte, non ci schieriamo con una parte o con l'altra, chiediamo discontinuità alle forze politiche”. E il riferimento è al centrosinistra, al Movimento 5 Stelle (che ha già aperto le porte del dialogo) e a Rifondazione Comunista.

Se ci sono le condizioni – prosegue il portavoce del Coordinamento – valuteremo la creazione di una lista civica ecologista e per il cambiamento. Se le condizioni politiche (per un'alleanza; ndr) non ci saranno, porteremo avanti in autonomia le nostre strategie”.

Sì, conferma Pezzoni, “il Movimento 5 Stelle ha dato un'apertura, così come esponenti di Rifondazione: si tratta, in entrambi i casi, di forze più presenti sui temi che ci vedono più impegnati sul territorio. Ci tengo a precisare che tutte queste cose verranno affrontate insieme in un percorso aperto che si chiuderà fra 4 o 5 giorni e sarà un percorso condotto collegialmente”.

Per il resto, nel corso della riunione di ieri sera (giovedì 29) si è discusso sì di amministrative e della lista civica ma tutto nell'ambito di un quadro più ampio che si inserisce nell'alveo della politica nazionale e, soprattutto, delle prossime elezioni europee.

Quello che è sicuro – dice Pezzoni – è che continueremo a fare le nostre proposte pubblicamente attraverso una piattaforma apposita: Proposte per una democrazia ecologica per la città di Cremona”.

Le proposte, come detto, viaggiano in parallelo con le europee, perché “c'è un'interdipendenza tra le amministrative, la transizione ecologica, la decarbonizzazione, la salute. Tutti questi temi non vanno visti solo in chiave locale ed è questo che sfugge alle forze politiche attualmente in campo”.

Ecco dunque le ragioni alla base della volontà di costituire una lista civica, che deve però trovare il supporto di altre forze politiche tra quelle in campo (5 Stelle, centrosinistra, Rifondazione sono i primi interlocutori). 

Tuttavia, “Siamo preoccupati – conclude Pezzoni – perché gli schieramenti attualmente in campo non capiscono l'importanza della transizione ecologica”.

Calma e gesso, dunque: nel corso della prossima settimana si capirà se la lista civica ambientalista, democratica e progressista diventerà realtà o meno.

Federico Centenari


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commenti


Innominato

1 marzo 2024 11:29

Perfetto !!! Attendismo disquisizioni preoccupazioni incertezze valutazioni .....per non disturbare gli amici che comunque dopo 10 anni di assurdità cazzate e prosopopea prenderanno in ogni caso una sonora batosta?
Cosa si aspetta per favore ? C'e il tempo tranquilli ...di farci uccidere tutti di tumori e polveri sottili

Fabio

1 marzo 2024 14:00

Il centrosinistra? Da come è già sceso in campo con Virgilio è evidente che sia incompatibile ad ogni livello con i movimenti ambientalisti e contro ospedale bietano autostrada e chi più ne ha più ne metta.
L'unico affiancamento possibile, se si vuole partecipare, è con i 5 stelle.
Ulteriore attendismo significa solamente fare il gioco di chi è già sceso in campo.
Forza e coraggio.

Stefano

1 marzo 2024 15:40

Un bidone per sottrarre voti di ambientalisti, soprattutto ai partiti di centro destra. Questa l'impressione

Blek

1 marzo 2024 16:38

È uno spostare l attenzione dal discorso ambientale, a quello politico elettorale