30 aprile 2024

Sull'autostrada Cremona-Mantova la Regione non arretra. L'assessore Terzi: “Cercheremo di risolvere il problema con Stradivaria fuori dalle aule di tribunale”

Avanti tutta sull'autostrada Cremona-Mantova. Questa, quantomeno, è l'intenzione della Regione Lombardia, che nonostante i continui problemi crede ancora nell'infrastruttura che da venti e passa anni fa parlare e discutere, senza che un solo metro di asfalto sia stato ancora gettato.

La strategia della Regione, a fronte del grosso “inghippo” che blocca la prosecuzione del progetto, vale a dire il ricorso al Tar promosso da Stradivaria, la società che ha elaborato il progetto, è quella di tentare di risolvere la querelle in via stragiudiziale. In altre parole, fuori dalle aule di tribunale, in un confronto (con relativo esborso economico) tra Regione e Stradivaria.

E' questo uno dei temi più delicati toccati oggi da Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia nel corso dell'incontro organizzato da Lega e coalizione di centro-destra dalle 17 presso la Sede Elettorale del candidato sindaco del centrodestra Alessandro Portesani

“La Cremona-Mantova – ha detto l'assessore Terzi – rimane un obiettivo prioritario. Il collegamento veloce è richiesto anche dagli imprenditori e siamo convinti che l'autostrada possa portare grande sviluppo a tuto il territorio. Certo, siamo incastrati nel ricorso promosso da Stradivaria e si profilano tempi lunghi, ma noi cerchiamo di superare lo scoglio del ricorso in via stragiudiziale. L'intenzione rimane assolutamente quella di realizzare l'opera, e anche per questo siamo al lavoro con il ministero per la realizzazione del tratto di collegamento tra l'autostrada e la Tibre”.

E se “i tempi del ricorso non sono prevedibili”, “dobbiamo cercare la quadra fuori dalle aule di giustizia”.

Sul fronte ferroviario, ha aggiunto, “è in fase di progettazione il raddoppio Cremona-Codogno, l'interlocuzione è aperta. Il progetto da Mantova a Codogno si farà a step e per i pendolari della tratta Mantova-Cremona-Milano sono previsti nuovi treni appena possibile”.

Altro tema caldo è quello del raddoppio della Paullese. “Il primo tratto – ha detto l'assessore regionale – è praticamente terminato e si tratta ora di concentrarsi sul secondo tratto. Regione Lombardia è sempre disponibile a nuove infrastrutture e questa è certamente una delle prime richieste che mi aspetto dal nuovo sindaco di Cremona”.

Dal canto suo, il candidato Portesani ha posto l'accento sulla tangenziale di Cremona: “La proposta è di chiedere all'Anas che se ne assuma la gestione. Chiederemo pertanto all'Anas di occuparsi della gestione ordinaria e straordinaria della tangenziale”.

Sul capitolo ponti, infine, è intenzione della Regione “incalzare l'Anas”, ha evidenziato Terzi portando ad esempio l'infrastruttura di Casalmaggiore, “per la quale l'obiettivo è la manutenzione. Questo non toglie che siano necessarie altre infrastrutture di questo tipo”. Il riferimento è al terzo ponte, altra opera particolarmente discussa ma sulla quale dall'incontro di oggi non sono emerse particolari novità.

Federico Centenari


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commenti


Giova

30 aprile 2024 17:04

Tanti auguri visto che la ti-bre non verrà mai completata e la autostrada cr-mn finirà in mezzo a un campo.

Marco Degli Angeli

30 aprile 2024 18:54

Ogni volta che un assessore lombardo apre bocca sull'autostrada Cremona Mantova le lancette dell'inizio lavoro di questa opera miliardaria si spostano avanti di 5 anni. Per fortuna. Questi amminiatratori(?) lautamente retribuiti senza raggiungere mai nessun obiettivo sono credibili quanto Carlo Calenda e Lucia Annunziata, che pochi mesi fa smentivano ogni possibilità di loro candidatura alle europee. Risolvere stragiudizialmente la questione significa pagare a Stradivaria una penale superiore a 25 milioni di euro e che potrebbe arrivare fino a 100 milioni senza aver realizzato nemmeno 1 cm. La Terzi lo sa che sono soldi dei Lombardi? La Terzi lo sa che con 30 milioni si potrebbe costruire la nuova tangenziale di Casalmaggiore per esempio? Oppure che con 100 milioni di compartecipazione con Anas si potrebbe riqualificare la SS10? La Terzi lo sa che anche Aria (agenzia regionale) ha citato a giudizio Stradivaria e che chiede a sua volta 25 milioni di danni e decadenza della concessione? La Terzi lo sa che in una interrogazione regionale che ha avuto risposta pochi giorni fa si legge che il ministero non ha messo ha aperto una pagina del dossier sul Tibre autostradale? Le legge le risposte? La Terzi lo so che la quasi totalità delle risorse del Mit saranno dedicate al Ponte sullo Stretto? La Terzi lo sa che il tratto di Paullese tra Spino e Milano è ancora incompiuto? Manca ancora il raddoppio del ponte(finanziato ma non realizzato) , il finanziamento del tratto Lodigiano prima della Teem e il tratto con i due semafori / imbuto di san donato. Ma la Terzi fa l'assessore o è in perenne gita scolastica?

Manuel

30 aprile 2024 20:53

... meno male Degli Angeli c’èeee!

Stefano

1 maggio 2024 06:02

Forse alla Terzi dei soldi dei lombardi non gliene frega un fico secco

Chemist

1 maggio 2024 10:11

No, la Terzi non lo sa

Pierpa

1 maggio 2024 08:26

Lo ammetto: non ho ancora letto tutto l'articolo, ma il solo titolo e le poche righe viste mj fanno pensare: 1) risolto un problema storico dei cremonesi, da Rivolta d'Adda/Vailate a Casalmaggiore. Ops, dimenticavo: a Rivolta d'Adda/Vailate sai quanto gli importa? Vabbè. 2) in Regione Lombardia, già Formigonia, poi Maronia, oggi più modestamente Fontanaland,hanno la tipografia degli €uro. Un ospedalino da più di 250milioni a Cremona (oggi sprovvista), oghi l'agognata autostrada... tanto i ponti sul Po di Casalmaggiore, San Daniele Po, Cremona, sono affari delle provincie di Parma e Piacenza, a noi che ce ne importa?
3) sintesi: fumo e fumisterie elettorali. Tanto i boccaloni abboccano.