Il mistero del trittico di Altobello Melone per Sant'Elena

All’angolo tra la Contrada della Colonna e la Contrada del Rastello (angolo tra Corso Campi e Via Virgilio) c’era la chiesa di S.Elena; la chiesa venne soppressa nel 1788 ed i suoi beni venduti. Nel 1516 il parroco Don Eliseo Gaetani commissionò ad Altobello Melone un trittico da porre nell’abside dietro l’altare Maggiore; il pannello centrale rappresentava la Vergine col Bambino, a sinistra Tobiolo e l’Angelo, mentre a destra S.Elena. In basso la predella composta da tre tavolette con le Storie di S.Elena ed il ritrovamento della Vera Croce. Nella descrizione della chiesa nelle guide di Cremona non viene citato questo trittico, forse per il mutato gusto dei tempi, venne sostituito da altre opere d’arte; molto probabilmente spostato in sagrestia. Quando la chiesa venne sconsacrata e i beni venduti, il trittico venne acquistato da Giovanbattista Biffi per passare, dopo varie vicissitudini ereditarie, alla quadreria Picenardi per poi essere venduto a causa dei forti debiti della famiglia Araldi Erizzo che ne erano entrati in possesso per eredità all’antiquario milanese Giuseppe Baslini nel 1869. A questo punto il trittico venne smembrato: la parte centrale con la Madonna e il Bambino entrò a far parte della collezione Contini Bonaccossi per essere successivamente venduta alla collezione Kress per Museum of Art and Archaeology dell'University of Missouri, Columbia, mentre i due pannelli laterali finirono all'Ashmolean Museum di Oxford. Delle tre tavolette che componevano la predella, due finirono in una collezione privata milanese (vennero esposte nella grande mostra “I Campi e la cultura artistica cremonese del cinquecento” per poi essere acquistati dalla Kress Foundation ed essere ricongiunti alla Madonna col Bambino in Missouri. Lo scomparto centrale venne individuato da Federico Zeri nel Musée des Beaux-Arts, Algeri. Una quarta tavoletta rappresentante S.Elena in viaggio verso Gerusalemme, è stata battuta all’asta da Sotheby’s nel 2004 ma non dovrebbe far parte del trittico.