2 gennaio 2024

L'incanto del paesaggio nella pittura di nove artisti: oltre 30 opere al Duemiglia

S’intitola “L’incanto del paesaggio” la mostra che, dal 7 (inaugurazione alle 17,30, ingresso libero) al 26 gennaio, è visitabile gratuitamente a Palazzo Duemiglia, in Largo Carelli 4. Oltre una trentina i lavori esposti, eseguiti da Claudio Pezzini, Angelo Rondelli, Giancarlo Cavedagna, Raffaella Chezzi, Giuliano Giuliani, Romilde Marcante, Romano Salami, William Tosi e Cristina Vecchi. «Il ricco programma di esposizioni di quest’anno – spiega il presidente del Centro Pinoni, Giorgio Denti, - si conclude con un tema “classico”, quello del paesaggio, in cui è estremamente piacevole ritrovarsi. Si tratta di una mostra importante, con specialisti di questo soggetto». «Quello paesaggistico – aggiunge il curatore, Simone Fappanni,- è un tema “infinito”. Infatti, sin dall’antichità i luoghi in cui l’uomo ha vissuto sono stati oggetto di rappresentazioni, anche semplici, fino alla sublimazione che ne hanno fatto i grandi maestri della storia dell’arte nel corso dei secoli. Questa mostra vuole soffermarsi, pertanto, sul fascino di scenari, luoghi e sconosciuti, che i pittori sanno evocare. L’esposizione inizia con le suggestive vedute del Po di Cavedagna, indimenticato maestro dell’arte cremonese, e procede con i lavori, di rara indole espressiva, di un altro autore cremonese, Pezzini, che utilizza il colore con profonda efficacia. Rondelli procede lungo la via del segno e del pigmento delineando esemplari armonie tattili, Chezzi pare estremamente attenta a ogni minimo passaggio tonale. Subito dopo s’incontra la pittura, fortemente memorialista di Giuliani, accanto a quella, meta-narrativa e dalla raffinatezza acuta, di Vecchi. Non mancano le preziose pennellate di Salami e quelle, dai pigmenti squillanti e incisivi, di Tosi. Parimenti interessante è l’arte di Marcante, paesaggista che sa animare i suoi quadri con morbide velature e delicate trasparenze». L’esposizione si può visitare da martedì a sabato dalle 14,30 alle 16,30 e in occasione degli eventi culturali promossi dal Pinoni.


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