25 gennaio 2024

“In the world but not of it”, dal 3 febbraio al Museo Diocesano gli scatti del fotografo canadese Tim Smith

Dopo la fortunata esperienza della mostra “Exodus” di Nicolò Filippo Rosso, la fotografia contemporanea torna protagonista al Museo Diocesano di Cremona grazie alla collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Sabato 3 febbraio, alle 11, sarà inaugurata l’esposizione dal titolo “In the world but not of it” (Nel mondo senza farne parte) a cura del fotografo canadese Tim Smith, visitabile sino al 7 aprile.

Il progetto è il frutto di quindici anni di lavoro durante i quali il reporter ha documentato lo stile di vita e i costumi delle comunità anabattiste hutterite presenti fra l’America del Nord e il Canada. Negli scatti presentati si percepisce la sfida che ormai da tempo queste piccole comuni protestanti stanno affrontando: la ricerca di un punto di equilibrio fra le esigenze imposte dall’evoluzione frenetica della società contemporanea e la ricerca di uno stile di vita basato sull’applicazione degli insegnamenti evangelici. Sullo sfondo le praterie pianeggianti in cui il fotografo è cresciuto, quei luoghi dove non sembra accadere mai nulla, in superficie monotoni dove il freddo dei lunghi inverni paralizza, ma al contempo lascia il tempo necessario per conoscere a fondo il territorio ed entrare nell’intimità delle persone che vi abitano.

La mostra sarà collocata non solo nella sala dedicata alle esposizioni temporanee del Museo Diocesano, ma alcune fotografie saranno messe in dialogo diretto con le opere d’arte parte della collezione permanente del Museo. Un incontro possibile e di grande fascino che accosta preziose opere d’arte del passato con la forza dinamica degli scatti di Tim Smith.

Un ringraziamento speciale ad Alberto Prina e Laura Covelli, rispettivamente direttore del Festival della Fotografia Etica di Lodi e curatrice delle esposizioni, per la collaborazione e l’ideazione di questo nuovo affascinante percorso.

IL FOTOGRAFO

Tim Smith documenta da sempre la vita nelle praterie del Nord America e in particolar modo la vita nelle comunità hutterite. Il suo progetto è tra i reportage di documentazione più ampi e dettagliati mai realizzati sulla loro cultura. Lavora come fotografo di staff e freelance. Ha pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo ed esposto in Nord America, Europa, Medio Oriente e Africa.

IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA

Il Festival della Fotografia Etica nasce nel 2010 da un’idea del Gruppo Fotografico Progetto Immagine, associazione no-profit con sede a Lodi, con l’intento di focalizzare l’attenzione del grande pubblico su contenuti di grande rilevanza etica, avvicinandolo a tematiche sociali.

Un ricco programma di mostre di fotoreporter internazionali pluripremiati, si accompagna a incontri tematici, workshop, letture portfolio, videoproiezioni, visite guidate, talk d’autore, presentazioni di libri, progetti educational per studenti e tante altre iniziative.

Oltre all’evento annuale che si svolge ogni autunno (settembre e ottobre), l’organizzazione del Festival lavora quotidianamente per far si che il lavoro dei fotografi sia condiviso e le loro voci ascoltate attraverso numerose altre iniziative quali il Travelling Festival, mostre che sono ideate e curate a Lodi e viaggiano per l’Italia e l’Europa.

www.diocesidicremona.it


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