27 marzo 2024

Al Museo del Violino bando per un nuovo Conservatore. Fausto Cacciatori va in pensione. Tra i requisiti "documentate esperienze pluriennali nella Liuteria, nella Conservazione e nel Restauro"

Fausto Cacciatori, dopo 11 anni di servizio nella conservazione, catalogazione e valorizzazione degli strumenti e dei reperti conservati presso il Museo del Violino, va in pensione. Non prima di aver trovato un successore. Ecco infatti comparso sul sito del Museo cittadino la ricerca di candidature per il ruolo di Conservatore delle collezioni comunali. L'incarico, le cui candidature sono aperte dal 25 marzo fino al 3 maggio, consisterà nell'onore (ma anche nel delicatissimo onere) di mantenere intatti i preziosissimi strumenti conservati a Cremona, autentici gioielli dei più celebri artisti della liuteria internazionale: Stradivari, Amati, Guarneri, per citarne alcuni. Tra i requisiti richiesti, oltre agli inevitabili e auspicabili titoli accademici nel settore,appaiono anche "acclarate e documentate esperienze pluriennali, acquisite nel settore della Liuteria e nella Conservazione e restauro degli strumenti musicali"

Un incarico non proprio da tutti. A Cremona iniziano a laurearsi i primi superprofessionisti nel campo del restauro e della conservazione dal Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, l'unico corso abilitante in Italia nel settore. Chissà che il prossimo curatore non provenga da questa eccellenza tutta cremonese. 

 

Fausto Cacciatori, biografia

Nel 1980 lascia gli studi universitari (Corso di laurea in Chimica e Tecnologie farmaceutiche) per frequentare la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona conseguendo il diploma di maestro liutaio nel 1984. Dopo anni di formazione nel laboratorio del M° Bruce Carlson nel 1991 costituisce la società Carlson Cacciatori Neumann snc, attiva nel campo del restauro e della conservazione; nel 2007 esce  dalla società per proseguire l’attività in forma individuale. Dal 1999 al 2012 è membro dell’Unione Internazionale dei Maestri Liutai e Archettai d’Arte.

Nel corso di oltre vent’anni di attività ha progettato e realizzato interventi di conservazione e restauro per alcune delle più importanti collezioni pubbliche e private di strumenti musicali: Cremona (Museo Stradivariano), Catania (Museo Civico del Castello Ursino), Torino (Conservatorio di Musica) e Milano (Conservatorio di Musica e Fondazione Antonio Carlo Monzino). Nello stesso tempo si è dedicato allo studio storico della liuteria e all’approfondimento delle analisi degli strumenti ad arco utilizzando le moderne metodologie d’indagine, partecipando a convegni sia in Italia sia all’estero e tenendo lezioni presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona.

Suoi articoli sono apparsi su alcune riviste di settore (Archi Magazine, A Tutto Arco, The Strad).

Nel 2009 ha curato il saggio tecnico scientifico per la monografia sul violoncello Stauffer di Antonio Stradivari, della Collezione gli archi di Palazzo Comunale di Cremona.

Dal 2010 al 2013 è stato conservatore della collezione degli strumenti ad arco e a pizzico, esposta al Museo Stradivariano, nell’ambito del progetto Friends of Stradivari, e nel 2011 ha ricevuto l’incarico, da parte del Comune di Cremona, per la catalogazione degli strumenti della Collezione di Palazzo Comunale e del Museo Stradivariano. Nel luglio 2013 diventa il consulente per la conservazione, catalogazione e valorizzazione degli strumenti e dei reperti conservati presso il Museo del Violino. Nel 2016 ha curato il volume Antonio Stradivari, disegni modelli forme.

Loris Braga


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commenti


François

27 marzo 2024 11:56

Un posto ad hoc per i prossimi trombati alle elezioni comunali.

Lant

27 marzo 2024 12:45

No Francois danno il posto prima delle elezioni il tutto si chiude all'inizio di maggio... evidentemente c'è qualche timore di perdere il controllo e allora taaac di piazzo il mio uomo cos' non lo potrai più cambiare... Cose vecchie e misere di politici e sindacalisti vecchi e miseri

Antonio

27 marzo 2024 12:24

Apre il poltronificio

Pasquino

27 marzo 2024 14:16

Un' altra vergogna assegnare un incarico importante ancora una volta prima delle elezioni
La correttezza non è di casa in questa amministrazione

alfredo

28 marzo 2024 08:09

aumentano le richieste di competenze e cala drasticamente il compenso ( un affare!)